MotoGp, Bastianini più lontano dalla Ducati ufficiale?

Moto

Enea Bastianini sembra destinato al Pramac Ducati con un mezzo ufficiale. In un’intervista rilasciata ieri alla Gazzetta dello Sport, Claudio Domenicali, boss della casa costruttrice di Borgo Panigale, ha spiegato che la decisione del secondo pilota del team ufficiale, da affiancare a Bagnaia, sarà presa nelle prossime settimane, ma tutto porta a Jorge Martin. Lo spagnolo è avvantaggiato, non tanto per le prestazioni negli ultimi quattro Gp, quanto perché giudicato meno “scomodo” del riminese. La notizia non è piaciuta al manager di Enea che però non ha polemizzato troppo. «Non capisco cosa voglia dire questo discorso - riflette Carlo Pernat, dopo le parole di Domenicali - un pilota deve accettare qualsiasi compagno di squadra, basta che questo sia corretto. Anzi più lo stimola meglio è. Poi fare un paragone fra Dovizioso e Enea è come fare il paragone fra il diavolo e l’acqua santa. Enea è completamento diverso. Se poi lo dice per Martin, non so».

Enea potrebbe pagare a caro prezzo il sorpasso che lo ha portato alla vittoria in Francia, proprio ai danni di Pecco che per ripassarlo ha sbagliato ed è caduto. Ma per quale motivo Bagnaia ha chiesto «un compagno tranquillo»? «Pecco si è trovato molto bene in questi anni con Miller - ha risposto Domenicali - noi nel team vogliamo piloti di grande talento, ma ci sono anche regole precise per l’interesse Ducati. Per essere chiari non tollereremo più episodi come Iannone-Dovizioso in Argentina nel 2016 (il primo attaccò il secondo esagerando ed i due finirono a terra ndr)».

Le “regole precise” sono che non si supera e non si attacca Bagnaia? Se a Borgo Panigale vogliono un pilota da podio che non dia fastidio a Pecco, farebbero meglio a portarsi a casa Zarco, sempre piazzato. Anche Martin, come Enea, è un vincente e non vorrà fare il secondo. Certo lo spagnolo non ha mai attaccato Pecco...

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui