MotoGp, a Misano, la sfida è già lanciata: i Marquez contro i padroni di casa

Marc Marquez e la Ducati Lenovo sono padroni del mondiale 2025, ma in Romagna i padroni di casa Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini possono farci sognare.
Le statistiche di questa stagione parlano chiaro e vedono la formica atomica numero 93 con 14 vittorie nelle Sprint e 10 Gp domenicali. Se poi allarghiamo la visuale alla famiglia Marquez, aggiungendo Alex, i numeri salgono a 15 su 15 per le Sprint e 12 su 15 per i Gp.
Chi ha interrotto il dominio?
Pecco Bagnaia ad Austin, Johann Zarco a Le Mans interpretando alla perfezione un meteo mutevole e Marco Bezzecchi a Silverstone. Alex ha regalato al Bk8 Gresini di Faenza la Sprint di Silverstone e le gare domenicali in Spagna, a Jerez e Barcellona. Quando deve lottare con il fratellino Marc sembra meno determinato, ma è solo una sfumatura perché lo spagnolo lascia poco sul piatto a tutti.
I riminesi in casa
Al Misano World Circuit l’ormai nove volte iridato ha vinto spesso. Qui però va forte anche Bezzecchi e va fortissimo Bastianini. Marco non ha raccolto grandi successi a pochi chilometri dalla sua Viserba, ma ha fornito belle prestazioni con ottimi risultati. Anche lo scorso anno, nel doppio impegno, ha centrato, con una Gp23 che non amava, un 5° e un 4° posto, mentre l’anno prima con la Gp22 che lo portò al terzo posto assoluto, un secondo posto nella Sprint replicato poi anche nel Gp. Il 2022, al primo anno in MotoGp e il 2021 all’ultima stagione in Moto2 non furono felici, mentre nel doppio appuntamento del 2020 arrivarono due secondi posti, il primo alle spalle di Marini e davanti a Bastianini e l’altro dietro a Enea. Gli manca un successo e chissà che non arrivi proprio nel 2025.
Bastianini a Misano ha vissuto tanti giorni belli: nel 2014 fu 5° al debutto in Moto3, mentre l’anno successivo arrivò la prima vittoria mondiale in carriera, nel 2016 fu 2°, andò male dodici mesi dopo con un 14° posto e ancora peggio nel 2018 con un ritiro. Fu 9° nel 2019, al primo anno in Moto2, mentre nelle due gare del 2020 fu 3° e 1° costruendo il finale che lo portò al titolo mondiale. Passato in MotoGp arrivarono due podi: prima 3° dietro a Bagnaia e Quartararo, poi ancora 3° dietro alle Honda di Marc Marquez e Pol Espargaro. Il resto è storia recente: con la GP22 del Gresini Racing fu splendido 2° nel 2023 alle spalle di Bagnaia, con ordine di scuderia per fare vincere il piemontese e ugualmente provò un sorpasso che aveva fatto impazzire Claudio Domenicali. L’anno successivo saltò l’appuntamento per infortunio, ma lo scorso anno si riscattò con gli interessi: vittoria con sorpasso duro, ma pulito su Jorge Martin e piccola polemica finale da parte dello spagnolo e di Marc Marquez.
Insomma Enea è il grande indiziato per emozionare il pubblico e interrompere la dittatura di Marc VIII, quasi IX, ma anche Bezzecchi, che avrà grande voglia di riscatto dopo il nulla raccolto al Montmelò, farà sicuramente bene. Ricordiamo che Marco è l’ultimo ad aver messo un nome che non sia Marquez tra i vincitori in MotoGp: era il 25 maggio, sono passati 106 giorni tutti della ditta “Marquez&Marquez”.
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