Motociclismo, le nuove sfide di Ferrari, Antonelli e Delbianco VIDEO

Niccolò Antonelli cerca un posto nell’Europeo Moto2, Matteo Ferrari si prepara ad un 2023 ancora elettrico con la nuova Ducati del Gresini Racing, Massimo Roccoli continua a giocare su tre tavoli, mentre Alessandro Delbianco si “fidanza” con il Keope Yamaha di Forlì, per fare il tricolore con un sogno mondiale Superbike nel cuore. Nella serata del Rotary Riviera, andata in scena all’hotel “Ambasciatori” di Rimini, sono stati protagonisti anche questi 4 assi riminesi.
Antonelli è stato duro con se stesso: «Vengo da una stagione orrenda per una serie di motivi: dai problemi fisici ai problemi tecnici. Peccato perché mi aspettavo di più dalla mia prima stagione in Moto2, con un team competitivo come il Mooney Vr46. Avrei voluto riprovarci perché sono sicuro di poter fare meglio». Nicco (4 vittorie, 9 pole position e 11 podi in Moto3) ha 26 anni, esperienza e velocità per rifarsi. Ora è in trattativa per correre il Cev in Moto2 con un buon team.
Ferrari carico
Carico a mille Ferrari, che, per il 5° anno consecutivo, è con il Gresini Racing, con cui ha vinto il primo mondiale elettrico nel 2019 e ha lottato per il vertice nelle tre stagioni successive (una volta 2° assoluto e due volte 3°). Quest’anno sarà un campionato tutto nuovo, con Ducati come fornitore unico di moto: «Ho visto la nostra nuova Ducati ed è molto bella. A breve vedremo anche la nuova livrea 2023 e sono molto carico. Ci saranno tante novità sia per le regolazioni della moto e ancora più gare: insomma, si alza il livello e aumenta l’importanza del campionato. Sono pronto per i test di marzo a Jerez».
Michele Pirro, mentore del riminese e collaudatore Ducati, ha già provato a fondo la moto e ha già dato a Ferrari «qualche indicazione, ma per farmi un’idea devo provarla io. Non voglio farmi troppe aspettative, perché il primo contatto è quello più importante. Magari durante l’anno chiederò a Pirro qualche consiglio ma voglio godermi la scoperta della moto con calma. Quest’anno non ci sarà Aegerter (campione in carica, ndr), che va nel mondiale Superbike, e questo dà lustro alla nostra categoria. Da battere ci sono i vari Torres, Granado e Casadei più le novità come Krummenacher, Rabat e altri. Si sta alzando il livello e cercheremo di essere sempre davanti».
Delbianco e la Yamaha Cheope
Delbianco ha lasciato Aprilia M2 per la Yamaha Keope Forlì e l’ha spiegata così: «Nel 2022 mi sono trovato benissimo, solo che voglio fare il mondiale e con la R1 posso puntare ad arrivarci. Spero che il nostro cammino duri del tempo: il Keope può farmi lottare al vertice del tricolore e darmi lo spiraglio che cerco per il mondiale». Il cattolichino ha un obiettivo chiaro: «Voglio fare più dell’anno precedente: sono stato 2° a 100 punti da Pirro due anni fa, 2° a 10 dal vertice nel 2022. Il mio obiettivo è battere Michele, ma ci sono altri avversari validi».
Carico è anche Roccoli, 6° volte campione tricolore: «Ho 38 anni, ma finché lotto per vincere e mi diverto voglio continuare nel Civ Next Generation (lA ex Ssp600, ndr). E’ bello, poi, assistere i giovani che seguo nella Supersport 300 con il team aperto con Alex De Angelis, così come seguire i talenti delle minimoto come tecnico della Federazione: stare con loro mi dà una grande carica».