Motociclismo, Calia e Bernardi trionfano in Belgio

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Kevin Calia e Luca Bernardi hanno portato Aprilia a vincere nella 8 Ore di Spa Francochamps. In gara, nella seconda gara stagionale del mondiale Endurance, altri due romagnoli arrivati al traguardo: Lorenzo Gabellini e Alessandro Delbianco lontani dal podio.

Mentre nel Misano World Circuit “Marco Simoncelli” il marchio di Noale festeggiava insieme a 20.000 appassionati e a tanti dei suoi piloti attuali e del passato, i due romagnoli portavano la Rsv4 Sbk in versione Stock della Avionbike By M2 al primo posto di categoria e al settimo assoluto nella gara di durata sul tracciato belga.

Aprilia ha iniziato a impegnarsi ufficialmente in queste competizioni proprio nel 2024 e alla sua seconda gara, ha centrato gà il successo. Un’altra scommessa vinta per il faentino Massimo Rivola, capo del reparto corse del marchio, che aveva spiegato proprio poche ore prima al “Simoncelli”, come il regolamento del mondiale Endurance, permettesse alla casa italiana il rientro nelle gare riservate ai mezzi derivati dalla serie.

Felice l’imolese Calia, campione in carica Stock con Kawasaki 33LuitApril nel 2023. «Vincere una gara è sempre bello. L’ultima che avevo vinto era stato il Bol D’Or con il team 33. Alla fine dello scorso anno ho creduto nel progetto Aprilia e nella prima gara di Le Mans, siamo arrivati vicino al podio, ma abbiamo fatto alcuni errori e siamo stati sfortunati. La sfortuna però fa parte delle gare di Endurance e spesso si ha bisogno di un po’ di buona sorte per vincere. Mi spiace che Francesco Cocco (terzo pilota del team, ndc), ma abbiamo optato per una strategia tosta: sia io che Luca abbiamo fatto due turni».

«Che spettacolo - ha commentato Bernardi - pista incredibile squadra incredibile, grazie a tutti i ragazzi».

La vittoria assoluta, nella categoria Ewc è andata al team Yart Yamaha, con Niccolò Canepa, Marvin Fritz e Karel Hanika seguiti da Suzuki Yoshimura con Black Gregg, Dan Linfoot ed Etienne Mosson, poi la Honda di Hugo Claire, Randy Krummenacher e Corentin Perolari.

Nella Stock dietro all’Aprilia dei romagnoli troviamo la Honda dei fratelli Suchet e Guillame e la Kawasaki di Saltarelli, Antiga e Sanchis Martinez. Per il riccionese Gabellini, con la Honda No Limits, un 21° posto assoluto e 10° nella Stock con Steinmayr e Nigon, mentre il riminese Delbianco (Yamaha PitLane) è 25° assoluto e un 14° di classe con Lahti e Boulon.

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