Moto2: Antonelli: "Voglio imparare e mettermi in gioco"

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Niccolò Antonelli sale di categoria ed è una buona notizia. Dovrà lasciare l’amato numero 23 per il 28 ed è una cosa che si supera tranquillamente. Il 25enne pilota di Santa Maria in Pietrafitta, vicino San Giovanni in Marignano, sarà al fianco di Celestino Vietti nel Team Sky Vr46. Una promozione arrivata al termine di un 2021 ricco di risultati.

Un passaggio che chiude una carriera di dieci anni in Moto3, con 4 vittorie, 11 podi e 9 pole position. Emozionato? «I sentimenti sono forti: sono molto contento che il Vr46 mi abbia preso e credo sia un team incredibile, la squadra migliore. Da un po’ sapevo di salire in Moto2, l’ufficialità è arrivata dopo il primo Gp di Misano».

La Moto2 sembra rispondere meglio alle sue caratteristiche di velocità e pulizia di guida in una classe dove mancheranno le bagarre feroci tipiche della Moto3. «Velocità e ritmo non mi mancano e forse mi troverò meglio, ma per essere un pilota completo bisogna cavarsela pure nella bagarre. Anche in Moto2, se vieni imbottigliato dietro, devi sorpassare velocemente per risalire posizioni. Devo migliorare anche questo aspetto e credo di aver fatto progressi quest’anno».

Antonelli è un pilota dell’Academy da molti anni, ma è la prima volta che entra nel team di Valentino. «La possibilità di entrare c’era già stata, ma per motivi diversi non si era concretizzata. Credo sia stato un errore».

Quando salirà per la prima volta sulla Kalex Triumph? Ha chiesto qualche informazione a Bezzecchi e Vietti? «La proverò domenica e lunedì prossimi nei test collettivi. Ho parlato molto con loro e mi stanno dando una mano: con Celestino ho un bel rapporto. Già questa mattina (ieri, ndr) ero a vedere i dati. Mi hanno detto quello che mi potrebbe impressionare o anche dare fastidio nei primi giorni».

Antonelli è un pilota esperto anche se la pressione della “prima volta” potrebbe farsi sentire. Avrà inoltre il compito di salire su un mezzo che ha lanciato diversi piloti in MotoGp: Pecco Bagnaia, Luca Marini e Marco Bezzecchi. «Certo, sento il peso della prima volta, in una categoria nuova si azzera tutto. Ovvio che se uno sa guidare va avanti, ma c’è una tensione positiva. Il team Sky è uno dei migliori in Moto2 e tanti piloti passati di qui hanno fatto bene. Voglio imparare tanto e mettermi in gioco».

Ha già in testa gli obiettivi per il 2022? «Voglio fare una programmazione solo dopo aver provato la moto. Così saprò quanto dovrò lavorare per essere subito competitivo. Sono abbastanza convinto di poter essere veloce e voglio essere davanti nel più breve tempo possibile».

È pronto a un nuovo duello con il fenomeno Pedro Acosta? «Si azzera tutto. Vero che lui arriva da campione del mondo, ma partiamo tutti ad armi pari. Voglio essere il rookie 2022. Bisogna sempre puntare in alto».

Come detto, cambia anche il numero di Antonelli. «Non potrò usare il 23 perché è di Schrotter. Ho già scelto il 28. Se uno finisce il 3 diventa un 8 ed è la data di nascita di mia sorella Sofia».

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