Gp d’Austria, Insaziabile Marc Marquez: vince anche sulla pista tabù. Sul podio il sorprendente Aldeguer e un fantastico Bezzecchi

Il millesimo Gp della MotoGP va, ovviamente, a Marc Marquez, che espugna l’Austria malgrado un superBez per due terzi di gara e un Fermin Aldeguer eccezionale nel finale. Marc vince così in 21 tracciati diversi, raggiungendo Casey Stoner. Sono 97 i successi dello spagnolo, 71 in MotoGP e 6 vittorie consecutive . Ormai il capoclassifica si confronta solo con i record. Suo fratello Alex Marquez, 10° dopo il long lap penalty ad inizio gp (penalità per aver fatto cadere Mir a Brno ndr)perde terreno in classifica: sono 142 i punti fra i due. Marco Bezzecchi fa di tutto per batterlo, scatta veloce dalla pole e guida per 19 dei 28 giri in programma. Quando lo salta la prima volta, lo scorpione di Viserba punge e torna primo, ma al passaggio successivo la rossa Ducati 93 vola via a vincere. Dietro ai due rinviene fortissimo Aldeguer, ma quando l’azzurra-argentata Gp24 del Bk8Gresini si prende il 2° Marc accelera ancora. Con i 16 punti del 3° Bez si avvicina al terzo assoluto di un Pecco Bagnaia che dopo una buona prima metà di gara frana al 8°. “Sono molto molto contento del weekend - commenta lo scorpione di Viserba - abbiamo raddrizzato un fine settimana partito male e prendendo la pole e un podio. Ho dato tutto fino alla fine, ma negli ultimi giri ho dovuto rallentare. Grazie al lavoro che fanno a Noale e qui in pista gli uomini del mio team “. Quarto posto per Pedro Acosta che lotta con Aldeguer e Pecco. Quinto un Bastianini che, dopo essersi issato al 4°, esce di pista nelle prime battute, scivola al 9° e fa un’ottima rimonta. Ormai la crisi dei gp precedenti è superata. Alle sue spalle un Mir davvero solido con la Honda, che piazza Zarco e Marini al 12° e 13°. Bene anche Brad Binder’ 7° e Raul Fernandez 9°. Un 11° per Franco Morbidelli, a lungo in lotta con Alex Marquez e un 15° per Fabio Quartararo, miglior Yamaha alle spalle anche dell’Aprilia di Ai Ogura.
Da segnalare la caduta del campione iridato Martin mentre era 15° e la moto di Di Giannantonio andata a fuoco per un problema al motore.