Ciclista finisce contro una moto ferma vicino all’arrivo del Giro di Romagna, carriera a rischio per Francesco Galimberti. Centauro multato, indagini in corso

Sport
  • 23 aprile 2024

«Il nostro primo pensiero in questo momento va tutto a Francesco Galimberti, sperando che possa guarire in fretta e tornare a correre. Aveva appena vinto il Città di Pontedera e stava attraversando un grande momento di forma, peccato». Ha il tono dell’amarezza la voce di Marco Selleri, direttore di ExtraGiro, per quanto successo domenica 21 aprile 2024 al ciclista 23enne della Biesse-Carrera Francesco Galimberti che si è scontrato con una moto in prossimità del traguardo del Giro di Romagna: «Siamo costantemente in contatto con il suo direttore sportivo Marco Milesi. Purtroppo il ragazzo ha riportato la frattura del femore in più punti. E’ in terapia intensiva a Forlì e presto sarà operato. Non riusciamo ancora a capire come sia potuto succedere, considerando pure i 40 anni di esperienza del motociclista che aveva a bordo il cameraman e l’attrezzatura tecnica del service Rodella di Brescia, incaricato di produrre la gara per RaiSport. A 300 metri dal traguardo c’era la deviazione per tutti i mezzi non autorizzati, serviva un bollino rosso per andare oltre e quella moto non l’aveva. La deviazione era segnalata da un cartello molto grande e da un addetto gara, ma lui è andato dritto e dopo ha peggiorato le cose, perché invece di superare l’arrivo e prendersi 100 franchi di multa ha pensato bene di fermarsi sulla sinistra a 200 metri dall’arrivo. Peccato che da dietro arrivasse il gruppetto degli inseguitori e i gemelli Galimberti (oltre al ferito c’era infatti anche il fratello Lorenzo) sono andati a sbattere sul cassone della moto che contiene il materiale tecnico».

Mentre proseguono gli accertamenti della Polizia stradale, Raffaele Babini direttore di corsa all’87° Giro di Romagna da Lugo a Castrocaro Terme, tornato dopo 13 anni di stop, è ancora più arrabbiato per quanto successo e parla di «comportamento inaccettabile» del motociclista, che nel frattempo la giuria ha sanzionato applicando il massimo della pena, 3mila euro di multa. Ma il centauro rischia di dover affrontare le conseguenze civili e penali del danno provocato. Il ciclista, infatti, potrebbe non poter più tornare a gareggiare e il direttore sportivo della Biesse, Marco Milesi lancia un appello: «Se tra il pubblico qualcuno avesse fatto un video o anche scattato una foto dell’impatto, ci piacerebbe poter avere le immagini per avere maggiori certezze dell’accaduto. Di certezze al momento ce ne sono due: la prima è che la moto non doveva essere lì, la seconda è che Francesco è ricoverato in condizioni serie al Pierantoni-Morgagni di Forlì».

I dettagli nel Corriere Romagna in edicola

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui