RIMINI
ANDREA BOCCHINI
Allerta gialla. Si prevedono intense emozioni su tutta la Romagna e in particolare nelle zone collinari del forlivese, cesenate e riminese nella giornata di oggi, mentre domani il fenomeno si sposterà sulla pianura ravennate per trasferirsi definitivamente nel bolognese a metà pomeriggio. Allerta, bollino, febbre, bandiera, non importa a quale sostantivo sia associata la parola “giallo”, l’unica cosa importante è che oggi finalmente il Tour de France partirà dall’Italia per la prima volta in 121 anni. E lo farà con una tappa che, dopo la partenza da Firenze, per tre quarti si disputerà in Romagna e che vedrà il traguardo finale a Rimini. La città di Fellini, le aspre salite romagnole si preparano ad affrontare una giornata da “Amarcord” che rimarrà per sempre nel cuore degli appassionati romagnoli, e non solo. Domani lo spettacolo replica, con la seconda tappa da Cesenatico a Bologna e con l’attraversamento di buona parte della pianura romagnola. Poi la carovana si dirigerà verso la Francia e delle due giornate gialle rimarrà soltanto il ricordo. Che sarà indelebile, in quanto irripetibile.
La prima gialla
La Firenze-Rimini, tappa inaugurale del Tour 2024, fu presentata da Christian Prudhomme (direttore della Grande Boucle) come la “prima tappa più dura della storia del Tour”. E in effetti i numeri della frazione tosco-romagnolo sono importanti con 7 Gran Premi della Montagna e ben 3.800 metri di dislivello in 206 km di gara. Ma quello che rende eccezionale la frazione di Rimini è la posta in gioco e, in particolare, la maglia gialla che vestirà automaticamente il vincitore di tappa. Se la stessa identica tappa fosse stata posta a metà Tour, avremmo assistito ad una frazione noiosa con il gruppo attendista e la fuga di giornata inesorabilmente in porto. Esattamente quello che accadde nella frazione “Nove Colli” del Giro 2020. Ma la frazione di Rimini è diversa e la combinazione vittoria-maglia gialla, trasformerà la prima tappa romagnola in una grandissima classica. Un piccolo Giro di Lombardia dove, a vincere, sarà sicuramente un campione.
Il Giallo di Pogacar