Ciclismo, Malucelli piazza un’altra zampata vincente

L’ultima del samurai. Sul traguardo finale di Tokyo, Matteo Malucelli ha conquistato anche l’ultimo sprint della corsa a tappe Tour of Japan e ha così bissato il successo già centrato nella tappa con prevedeva l’arrivo a Kyoto.

Per il team nipponico Ukyo è un trionfo casalingo, perché oltre ai due successi allo sprint di Malucelli, sono arrivate due vittorie di tappa e soprattutto la vittoria finale della corsa a tappe da parte del pesarese Carboni.

La superiorità del Team Ukyo con motore italiano era chiara fin dalla partenza ma, specialmente per Malucelli, era fondamentale confermare i pronostici sulla strada. Il forlivese non vinceva una corsa da oltre due anni e per dettagli e sfortuna, non riusciva a concretizzare una condizione che era sempre stata più che buona.

Il successo di Tokyo è arrivato dopo una tappa corta e velocissima (104 km), disputata all’interno di un circuito pianeggiante nella caotica capitale giapponese.

Una volata anarchica, che Malucelli non ha saputo dominare e che ha visto quattro-cinque atleti presentarsi in contemporanea sulla linea d’arrivo.

Dopo aver perso al Giro d’Abruzzo per pochi centimetri sul traguardo di Pescara, la sorte ha restituito il maltolto a Malucelli che ha vinto di un’inezia sul britannico Rhys Bitton (Saint Piran) e sul giapponese Hayato Okamoto (Aisan). La doppietta giapponese per Malucelli può essere l’iniezione di fiducia ideale in vista della seconda parte di stagione.

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