Campionati Italiani, doppio bronzo romagnolo con la premiata ditta Ginevra e Jolanda Sambi

L’Emilia-Romagna chiude la prima giornata dei Campionati Italiani giovanili su strada con due medaglie di bronzo grazie a Ginevra Sambi e Jolanda Sambi, lontanissime cugine, protagoniste nelle gare Esordienti 2° anno e Allieve.

Esordienti 2° anno

Dopo una prima metà di gara controllata, la corsa si accende sull’ascesa di Bucuie. L’allungo deciso di Ginevra Sambi, in maglia Emilia-Romagna, spacca il gruppo e dà una nuova direzione alla gara. A ruota si accodano Giovannetti e Bertolucci (Toscana), Rossi (Lazio), Mombello (Piemonte) e la friulana Deotto. Sei atlete, cinque regioni rappresentate e un vantaggio che sfiora subito il minuto. La coppia Sambi-Bertolucci prova a forzare per mantenere il gap, ma qualche scatto di troppo tra la castellana e la toscana compromette l’equilibrio. È il momento che attendeva la favorita della vigilia, la piemontese Nicole Bracco, numero uno del ranking nazionale: rimasta attardata, ma mai fuori corsa, rientra con freddezza sfruttando al meglio il tratto tra salita e pianura. All’ultimo chilometro Bertolucci tenta due scatti per anticipare lo sprint, ma senza successo. Sul rettilineo finale prende la testa Bracco, che lancia una lunga volata irresistibile e va a conquistare la sua 15a vittoria stagionale, quella più pesante: la maglia tricolore. Alle sue spalle, la toscana Giovannetti è d’argento per mezza ruota davanti a una generosa Ginevra Sambi, che completa il podio con un bronzo prestigioso. Nel gruppo inseguitore, volata finale anche per Sasha Pellegrino (Bicifestival), che si prende un ottimo decimo posto.

Allieve

Sfiora l’impresa invece la ravennate Jolanda Sambi, protagonista di una gara interpretata con coraggio e personalità. La corsa si sviluppa su ritmi regolari, ben gestita dalla rappresentativa emiliano-romagnola, che resta costantemente nelle prime posizioni. Solo nel corso dell’ultimo giro arrivano le prime vere accelerazioni. Al termine della discesa finale è la ravennate Giulia Dollaku a rompere gli indugi con un attacco deciso, ma la sua azione viene annullata dopo poche centinaia di metri. A quel punto, in contropiede, è la compaesana Jolanda Sambi a rilanciare con determinazione: scatto secco a un chilometro dall’arrivo e vantaggio che cresce rapidamente. La romagnola entra per prima nel rettilineo finale, con la vittoria che sembra ormai alla portata, ma a 50 metri dalla linea viene raggiunta e superata: il titolo tricolore va alla trentina Giorgia Nervo, davanti alla lombarda Nina Marinini, mentre Sambi raccoglie un bronzo prezioso che premia la sua condotta di gara.

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