Serie D, Cassese annuncia: «United Riccione, due anni di contratto al tecnico Beoni. Parteciperemo al bando per lo stadio Nicoletti»

Lo United Riccione parteciperà al bando per lo stadio Nicoletti, che sarà comunque la casa della formazione biancazzurra, a prescindere dall’esito finale, anche nel prossimo campionato. È il patron Pasquale Cassese a fornire rassicurazioni in prima persona: «Il progetto non si ferma - sentenzia - stiamo aspettando il bando, poi vinca il migliore, ma io sono con la coscienza a posto. Il progetto non finisce se il bando dovesse andare male: diremo bravi a chi l’ha vinto e giocheremo al Nicoletti pagando l’affitto. In questa città ho investito fior di soldi per creare e abbellire strutture, pagando debiti che non ho creato io, in particolare con i fornitori, e per dare a questa società una gestione sana dal punto di vista aziendale: 2 bilanci consecutivi in utile e non in passivo, portando il capitale sociale a 200.000 euro».
Sui rapporti con l’amministrazione comunale, Cassese è laconico: «I bandi non si vincono con i rapporti con il Comune o le amicizie politiche, ma con i requisiti».
Il patron dello United sottolinea quanto sia importante “parlare con i fatti”. «Sono un meridionalista convinto e porto i valori del sud, quelli sani – sottolinea – e se a Riccione ci sono imprenditori che non apprezzano il mio modo di fare e di lavorare, mi dessero i soldi che vado via, senza problemi. Altrimenti si chiacchiera solo, ma nella vita servono i fatti, le chiacchiere le porta via il vento».
Ecco Beoni e torna Micale
Il patron Cassese conferma la scelta in panchina di Loris Beoni, allenatore legato a Maurizio Sarri: lo ha allenato nel suo ultimo anno da calciatore, poi lo ha seguito alla Sangiovannese e al Napoli: Sarri in prima squadra, Beoni nel settore giovanile, per poi diventare suo collaboratore tecnico alla Juventus. A Riccione si attende il 1° luglio per formalizzare la nomina di Beoni, ma c’è già un accordo biennale. «Arriva con qualche mese di ritardo: mi sono pentito di non averlo preso lo scorso anno ed è stato un mio errore. Mi sono fatto scappare un maestro di calcio e una persona perbene, persone così fanno bene al calcio».
L’obiettivo sarà un campionato tranquillo, giocando bene e dando spazio a «giovani di gamba e di valore». A proposito di giovani, a Riccione torna Salvatore Micale nel ruolo di responsabile del vivaio. Nei prossimi giorni sarà anche scelto il responsabile della scuola calcio. Inoltre è stato definito un accordo che rende il settore giovanile dello United Riccione «il più grande della Perla Verde: abbiamo infatti fatto l’unione con il San Lorenzo, 250 bambini che si uniscono ai nostri 250, e con Arianna Fabbri del calcio femminile, che ha 230 atlete».
Un accordo che rende orgoglioso il patron dello United: «In una città dove parecchi si vogliono dividere, noi uniamo. Ma lo United è della città, non mio. I club sono patrimonio della città, i presidenti amministrano solo».