Storia del Rimini più convincente degli ultimi 14 anni

Se il buongiorno si vede dal mattino il Rimini è sulla strada giusta. Certo si può fare meglio e l’attuale proprietà cercherà di fare meglio come ha fatto intendere la presidente Stefania Di Salvo domenica al Coconuts quando si è tirata una riga sulla stagione appena conclusa. Però l’impatto con la serie C è stato positivo.
Il migliore Rimini dal 2010
Come sempre i numeri non mentono e quando questi parlano è sempre meglio ascoltarli. Il Rimini edizione 2023-2024 ha viaggiato ad una media di 1.31 punti, frutto di 50 punti in 38 partite giocate. Alla fine è scaturito un lusinghiero 10° posto che ha fatto rima con play-off, superati al primo tentativo e invece letali al secondo assalto. Andando a ritroso nessun Rimini è riuscito ad avere una media punti migliore in terza serie (cioè in serie C) dal 2010.
Nella stagione 2015-2016 i biancorossi di Fabrizio De Meis totalizzarono 36 punti in 34 gare per una media di 1.05 che valse il 15° posto, tradotto play-out contro L’Aquila dell’ex portiere riminese Francesco Scotti e salvezza strappata grazie soprattutto al 3-1 nel return match al Romeo Neri dopo l’1-1 in Abruzzo.
Invece con Giorgio Grassi nella stanza dei bottoni il Rimini disputò due campionati in serie C: prima nel 2018-2019 con una media di 1.02 (39 punti in 38 incontri) per un 18° posto finale che rimandò tutto ai play-out vinti ai danni della Virtus Verona la quale poi in estate fu ripescata (sconfitta in Veneto per 1-0 e vittoria in riva all’Adriatico per 2-0). L’anno successivo invece fu particolare perchè il campionato fu interrotto dalla pandemia Covid. Il Rimini era ultimo con 21 punti in 27 gare (0.77 la media) e fu retrocesso in modo singolare e beffardo con l’algoritmo (29.022 il punteggio contro il 29.753 del Fano che aveva gli stessi punti dei biancorossi e che la settimana successiva doveva recarsi al Romeo Neri).
Infine nell’annata 2022-2023 con Alfredo Rota al comando il Rimini si piazzò al 10° posto con 47 punti in 38 giornate per una media di 1.23. Poi l’esclusione del Siena dagli spareggi per motivi economici fece guadagnare una posizione in classifica alla squadra di Gaburro che uscì subito ai play-off a Pontedera.
Solo la Cocif meglio
Andando più a ritroso si può dire che nel nuovo secolo solo ai tempi della Cocif il Rimini ha avuto un andamento migliore. Nei due anni di serie C1 con Leo Acori in panchina, quindi dal 2003 al 2005, quel Rimini ha viaggiato ad una media di 1.55 (play-off) e 2.05 (primo posto e promozione in serie B). Invece con Melotti in panca, 2009-2010 la media fu di 1.5 (4° posto e play-off). Però dietro c’erano stati anni e anni di duro lavoro.
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