Rimini, Siviglia inizia a guadagnare punti

Sebastiano Siviglia e il Rimini si annusano sempre di più. Certo non si può dare per fatto l’arrivo dell’allenatore di Palizzi Marina però quel contatto diretto a Fiorenzuola con il direttore generale Giuseppe Geria datato domenica 12 maggio in occasione di Fiorenzuola-Novara può aver lasciato il segno. Infatti radio mercato insiste nel dare a Siviglia il ruolo di Tadej Pogacar, lo sloveno che sta dominando il Giro d’Italia. Una maglia rosa virtuale quella di Siviglia il quale però ogni giorno scatta sempre di più verso la panchina lasciata libera da Emanuele Troise dopo la non conferma da parte della società biancorossa.

Mai nel Nord Italia

Se la scelta cadrà veramente su Siviglia, per l’ex giocatore della Lazio si tratterebbe della prima volta da allenatore nel Nord Italia. Infatti nella sua carriera ha guidato Nocerina, Lazio, Ternana, Lecce e Potenza, sempre a livello giovanile a parte l’esperienza con i potentini dove fu chiamato per guidare la prima squadra.

Settimana interlocutoria?

Di sicuro la proprietà non ha fretta anche se da oggi a domenica, giorno del rompete le righe che sancirà la fine della stagione 2023-2024, tutto potrà succedere, nel senso che ogni giorno è buono per conoscere il nome del nuovo allenatore. Però al momento in casa biancorossa sta prevalendo l’idea di prendere tempo, perchè prima si vuole ultimare i preparativi per domenica e poi dedicarsi anima e corpo alla nuova stagione che dunque inizierà lunedì 27 maggio. Non tanto per i giocatori che saranno lasciati liberi fino a metà luglio quando presumibilmente, giorno in più giorno in meno si partirà per il ritiro precampionato, quanto per Geria e soci i quali cominceranno a mettere al loro posto i tasselli mancanti, a cominciare appunto dall’allenatore.

Scelte a cascata

Solo in un secondo momento poi si penserà al tipo di squadra da fare. Certamente la società ha già compilato una lista di giocatori che farebbero al caso del Rimini ma di solito è cosa buona e giusta parlarne a tavolino con l’allenatore il quale parteciperà alla scremata decisiva. Nel caso di Siviglia, per esempio, si costruirebbe un Rimini sul 4-3-3 visto che è il suo modulo preferito e sotto questo punto di vista l’impatto sarebbe anche istantaneo visto che già nel campionato appena terminato Morra e compagni hanno utilizzato questo impianto. Stesso discorso se la scelta cadrà su altri profili dove ognuno sarà legato ad un modulo piuttosto che ad un altro. Insomma prima l’allenatore e poi la squadra che al momento comunque vanta diversi giocatori sotto contratto e quindi non è sicuramente poco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui