Rimini sempre più nel caos: si è dimesso anche Braglia

Alle ore 20 è arrivata la conferma della società: Piero Braglia non è più l’allenatore del Rimini. Arrivato a inizio agosto, dopo poco meno di un mese ha lasciato la città. Ha diretto l’ultimo allenamento in mattinata, a Gatteo, poi ha comunicato la sua decisione.

Nelle precedenti tre gare ufficiali si era accomodato in tribuna, domenica con la Ternana, se si giocherà, sarà D’Alesio a prenderne il posto. Oggi la società ne parlerà in conferenza stampa, occasione in cui si attendono chiarimenti anche sulla rosa. L’acquisto in prestito secco dal Lecce degli esterni Salooma e Delle Monache è sfumato. Ne ha parlato Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica salentina: “L’ultimo giorno è arrivato il Rimini, il ragazzo voleva andare (Delle Monache, ndr), ma non ci siamo sentiti di mandarlo, così come Salomaa, per la situazione del club”.

Rinforzi

Al duo empolese formato da Asmussen e Moray, si sono aggiunti invece, nelle ore conclusive del mercato, altri due rinforzi, sempre in prestito. Il primo è Andrea Gemello, attaccante esterno di 19 anni di proprietà del Parma, con trascorsi nei settori giovanili di Torino e Alessandria. Lo scorso anno, in Primavera 2, ha totalizzato 28 presenze, condite da 5 reti e unassist. Su di lui c’era anche l’interessamento della Pianese. Anche l’altro rinforzo è un attaccante esterno di 19 anni, ma di nazionalità rumena: Alexandru Capac, in Italia dall’estate 2021. Dal Torino è passato all’Atalanta, che lo ha inserito nell’organico della Primavera e poi dell’Under 23. In C, con i bergamaschi, Capac è sceso in campo per soli 5 minuti. A Rimini il via vai di giocatori è frenetico: Ballarini ha lasciato il gruppo per ragioni personali, non legate alla situazione della società biancorossa.

Invece di allargarsi, la rosa si assottiglia. Se si giocherà con la Ternana, sarà un Rimini giovanissimo.

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