Rimini, riecco Rosso: "Sono stati mesi difficili"

Neanche il romanzo scritto dalla migliore penna potrebbe raccontare efficacemente l’assurda stagione vissuta da Simone Rosso. L’attaccante, l’anno scorso quasi sempre titolare a Teramo, dal suo arrivo in Romagna ne ha vissute di tutti i colori. Un po’ per gli infortuni (più di uno), un po’ per le scelte tecniche di Gaburro, l’esterno nel 2022 si è fatto ricordare soprattutto per un gol, peraltro spettacolare, decisivo per il 2-2 contro la Fermana. Nemmeno duecento minuti complessivi giocati e dunque la decisione della società di cederlo nel mercato di gennaio e non convocarlo più, lasciandolo ai margini. Poi, visto che nessuna trattativa è andata in porto, l’attaccante con pazienza e umiltà ha saputo aspettare il suo momento dopo un periodo complicatissimo passato a guardare i suoi compagni dalla tribuna.

Il peggio è passato

Sabato, la fine di un incubo, il ritorno in campo dopo quasi tre mesi. L’ultima apparizione infatti risaliva al 23 dicembre contro il San Donato Tavarnelle (nove minuti giocati). Contro il Pontedera il suo ingresso, assieme a quello di Piscitella, ha cambiato le sorti dell’incontro e il Rimini non solo è riuscito a pareggiare, ma ha rischiato anche il ribaltone: «Sono entrato nel migliore dei modi, peccato non aver vinto perché nella ripresa l’inerzia si è completamente spostata. È un pari risicato». Rosso oltre a confezionare l’assist a Vano ha avuto tre palle gol: una di testa, una con il destro e l'altra con il sinistro, trovando sulla sua strada un Siano felino. «Se avessi segnato sarebbe stata la giornata perfetta ma bisogna fare i complimenti al portiere toscano per gli interventi. Sono contento per l’assist a Vano che gli ha permesso di siglare l’1-1». Rosso passa a raccontare il lungo calvario passato. «Non sono stati mesi facili, è la prima volta che mi capitava in carriera ma nelle difficoltà bisogna essere forti. Anche nei giorni liberi andavo ad allenarmi da solo al campo, lo facevo soprattutto per me stesso. Ho sempre fatto le cose per bene ed ero sicuro che il ritorno sarebbe stato positivo. Sono molto contento, mi hanno sempre insegnato che contano i fatti, speravo arrivasse l’occasione e penso di averla sfruttata. Adesso nella mia testa penso solamente a lavorare bene per mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte».

Panelli resteràfermo ai boxsolo per un mese

Oggi si attendono notizie ufficiali dalla società ma intanto primo sospiro di sollievo in casa Rimini perché, stando alle prime voci, sembra meno grave del previsto l’infortunio che ha costretto Panelli ad abbandonare la partita contro la Carrarese. Dalle prime indagini strumentali si tratterebbe di un trauma ai legamenti collaterali del ginocchio che costringerà il difensore toscano classe 1996 a un solo mese di stop. Teoricamente dovrebbe rientrerebbe nel delicato rush finale in cui il Rimini sarà ancora in piena corsa play-off. Intanto ieri lavoro di scarico per chi ha giocato sabato contro il Pontedera: oggi rifinitura mattutina.

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