«Qui tre anni belli se poi la B chiama...»

Un giretto in sede con il procuratore giusto per vedere l’effetto che fa. La verità è che era già tutto apparecchiato da alcuni giorni quando Nicola Pietrangeli e il suo agente ed ex calciatore del Rimini, Alex Pederzoli, avevano trovato l’accordo con la società per il rinnovo del contratto. Una firma fino a giugno 2026 che la dice lunga su chi è il difensore laziale. Perché Pietrangeli era in scadenza e avrebbe anche potuto, appena terminato il campionato, andare via a parametro zero visto che qualcosina gli è arrivata nell’orecchio nei mesi scorsi.

Viva la pista Sudtirol

Una su tutti l’offerta del Sudtirol che resta in pole position: «Il mio procuratore conosce bene il mio futuro, sì ho sentito anch’io queste voci a gennaio, però sono rimasto sempre concentrato sul presente. Riguardo al rinnovo per altri due anni penso che non fosse affatto scontato ed è stato un bel segnale da parte di tutti. Per quanto mi riguarda, sono qui da tre anni, mi sono tolto le mie belle soddisfazioni (campionato vinto in serie D e due play-off conquistati in serie C con il secondo che deve ancora iniziare, ndr), sono stato sempre trattato bene da tutti, insomma devo tantissimo a questi colori. Pertanto sono felice di questo rinnovo poi è chiaro che ogni giocatore ambisce a giocare in categorie superiori, di conseguenza se arriva la chiamata giusta...».

Se arriva, Pietrangeli se ne va, anzi al momento il borsino indica il giocatore con le valigie in mano, quindi è agli sgoccioli della sua avventura biancorossa. Ma il Rimini non resterà con un pugno di mosche, perché potrà monetizzare dalla cessione del difensore e investire su un altro prospetto interessante. Tradotto, un rinnovo cercato, voluto e firmato da entrambe le parti.

Nessun caso Pietrangeli

La panchina di domenica scorsa contro la Virtus Entella aveva fatto storcere il naso a qualcuno. Ma niente caso: «Prima lo stiramento che mi ha fatto saltare una partita a cui tenevo da matti come quella di Catania senza considerare quelle successive e adesso l’adduttore. La panchina con l’Entella è tutta qui, non come quella di un anno fa a Pontedera nei play-off che sinceramente non l’ho mai capita visto che stavo bene. Ora sto cercando di recuperare bene perchè voglio essere al top nei play-off».

Essendo poi anche in diffida sarà molto difficile domenica vedere Pietrangeli nell’undici titolare: «Però è una gara importante - chiude il difensore - perchè proveremo fino alla fine ad arrivare settimi».

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