Rimini, la Building paga la rata e potrà avere il Romeo Neri

Il Rimini resterà a giocare al Romeo Neri in questa stagione. Salvo decisioni clamorose e a questo punto quasi da escludere nell’udienza di mercoledì 8 al Tar. Ieri infatti la Building ha pagato al Comune la rata prevista di 17mila euro. Tradotto, una mossa che dovrebbe mettere la dirigenza biancorossa al riparo da cattive sorprese.

La vicenda

Tutto è cominciato circa un mese fa quando il Comune stanco di promesse non mantenute da parte della Buildin aveva deciso di chiudere le porte dello stadio alla squadra biancorossa. Ma alla vigilia dell’incontro con la Ternana giocato domenica 7 settembre, ecco il ricorso al Tar della società biancorossa. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale accolsero la richiesta di sospensiva avanzata dalla società con questa motivazione: «Per prevenire paventati danni di natura sportiva, disciplinare, economica e di immagine, nonché la lesione dell’interesse della comunità sportiva».

Pertanto l’incontro con gli umbri e quello successivo con il Forlì si disputarono al Romeo Neri ma Palazzo Garampi fece subito presente che avrebbe dato battaglia: “Si proseguirà l’iter giudiziale nel merito presso il Tar, in quanto permane la non sussistenza delle condizioni, a causa di evidenti e gravi inadempienze, per rilasciare la concessione di utilizzo dell’impianto comunale».

Ora la partita pare finita.

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