Rimini, inizia il casting con allenatori inattesi: in prima fila c’è Sebastiano Siviglia

La ruota riprende a girare. Come quella della roulette nella quale la pallina si ferma sul rosso o sul nero ma soprattutto su un numero che potrebbe far saltare il banco. La ruota riprende a girare per quanto riguarda la panchina del Rimini. E’ la terza volta che succede in meno di un anno dopo che il ciclo di Gaburro si era esaurito. A luglio 2023 la scelta ricadde su Raimondi, ad ottobre su Troise e ora la pallina sta girando a più non posso per un casting che di fatto è iniziato.
Spuntano Siviglia e Giampà
Da Sestri Levante sono sicuri che Barilari sia in pole position per la panchina biancorossa ma il tecnico che ha chiuso il suo ciclo con i Corsari liguri ha diversi estimatori. l’ultima squadra a chiedere è stata la Juve Next Gen, che potrebbe puntare su di lui in caso di divorzio da Brambilla. Insomma tanta concorrenza per il “tecnico dei miracoli” che indubbiamente piace anche al Rimini anche se non c’è ancora stato un contatto diretto.
Contatto che invece c’è già stato con Sebastiano Siviglia, ex difensore dai trascorsi in Serie A. Cinquantuno anni, originario di Palizzi Marina, paese in provincia di Reggio Calabria a una ventina di chilometri dalla cittadina in cui risiede Giuseppe Geria, direttore generale del Rimini che ben conosce Siviglia. Da Fiorenzuola sostengono che Geria e Siviglia fossero fianco a fianco domenica nella sfida play-out tra i rossoneri e il Novara vinta dai piemontesi per 3-1. Magari è stato solo un incontro casuale tra vecchi amici ma considerando l’evolversi degli eventi delle ultime ore è difficile che non si sia parlato di Rimini.
Siviglia, che adotta il 4-3-3, ha allenato nei settori giovanili di Nocerina, Lazio, Ternana e Lecce, poi fu chiamato dal Carpi nell’estate del 2021 ma l’esperienza durò 33 giorni perché gli emiliani furono esclusi dalla Serie C per inadempienze finanziare. L’ultima apparizione a Potenza nel 2022, dove fu esonerato dopo 11 giornate.
Oltre a Siviglia, la società ha in lista Mirko Cudini, che l’anno scorso si era giocato la volata finale con Raimondi. In questa stagione Cudini, ex Campobasso, ha allenato il Foggia con alterne fortune. Difficile comunque che la pallina si fermi sul suo nome così come su quello di Massimo Paci, ex Forlì, Teramo, Pordenone e Pro Vercelli che già ad ottobre era venuto fuori prima che la scelta cadde su Troise. Infine piace anche Domenico Giampà, classe 1977, nativo di Catanzaro, ex Città di Sant’Agata, Paganese e San Marzano.
Un fatto è certo: la proprietà non si è mossa a fari spenti, nel senso che quando mercoledì a Campobasso la presidente Di Salvo e i quadrumviri hanno deciso di non confermare Troise avevano già una lista di possibili sostituti. Avendo deciso così presto di voltare pagina, è chiaro che presto ci sarà anche il nuovo tecnico.
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