Rimini, dopo una sosta il pari non va mai di moda

Fa parte del destino del Rimini edizione 2023-2024. Disputare partite ad intervallo regolare fino ad un certo punto, quindi soste forzate per vari motivi e infine tour de force poco simpatici per recuperare la fermata ai box.

Quarta volta in stagione

Così quest’anno è già successo quattro volte che il Rimini si sia fermato. Se si toglie la sosta di Natale, prevista per tutti e quindi ampiamente annunciata, le altre tre sono state un fulmine a ciel sereno. Due volte con l’Olbia per i giocatori che i sardi hanno dato alla nazionale sammarinese e all’Italia Under 21 e una con il Sestri Levante per questioni meteo al termine di un ping-pong che a suo tempo non era stato ben digerito in casa biancorossa.

Mai un pari dopo la sosta

E i precedenti cosa hanno detto quando il Rimini è rientrato dopo una sosta? Semplice, ha vinto o ha perso mentre la parola pareggio è sempre stata bandita. La prima volta a cavalo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre dopo la vittoria sulla Lucchese del 26 ottobre grazie ai gol di Lombardi e Morra su rigore. Lunedì 30 era in programma la gara in trasferta contro il Sestri e il Rimini era partito normalmente il giorno prima per venire informato poi all’altezza di Forlì che non si giocava a causa del maltempo che imperversava in Toscana (si sarebbe dovuto giocare a Carrara in campo neutro perchè il campo dei liguri non era ancora pronto). Quindi ritorno alla base e via alle informazioni con tanto di videotape sul prossimo avversario, la Spal. Si è giocato dieci giorni dopo, il 6 novembre e a ripresa inoltrata un rigore di Morra regalò i tre punti alla squadra di Troise.

Quindi la doppia trasferta di Pescara e Vercelli (recupero con il Sestri) in una settimana che prevedeva anche la trasferta di Olbia. Non il massimo, anzi non andava bene proprio per niente ma ecco il secondo rinvio. Niente viaggio in Sardegna per la storia dei nazionali sardi. Arrivarono 4 punti e dopo il Sestri del 16 novembre allenamenti fino al 24 novembre quando il giorno dopo ecco la sfida in casa contro la Fermana. C’è chi ricordava il precedente della prima sosta con il successo sulla Spal, c’è chi invece era poco superstizioso, fatto che Morra ha messo tutti d’accordo piegando i marchigiani.

Quindi Natale, fermata d’obbligo, ma nel nuovo anno alla ripresa ci fu la sconfitta di Arezzo (1-0). Tradotto, dopo due soste forzate è sempre arrivata la vittoria (e giovedì a Fermo si giocherà dopo la terza sosta forzata), mentre in un caso sono stati dolori.

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