Rimini, dopo 71 giorni il cammino ondulatorio ha ritrovato il pareggio

Il Rimini sa anche pareggiare. La terzultima fatica della stagione regolare ha detto questo. Il Rimini che vince o perde degli ultimi due mesi e mezzo, non si è visto contro il Campobasso. Perchè la squadra di Buscè, che è andata più vicino alla vittoria che alla sconfitta domenica scorsa, alla fine si è rifugiata in un pareggio che mancava da una vita da queste parti, almeno in campionato.

71 giorni dopo...

Infatti bisogna risalire al 1 febbraio quando al Romeo Neri si giocava Rimini-Perugia. Anche in quell’occasione il match diede il meglio di sè nello spazio di pochissimi minuti: al minuto 28 segnò Fiorini, al 30° pareggiò il perugino Cisco. Finì 1-1 come contro il Campobasso e sempre nello stesso teatro delle operazioni, il Romeo Neri. Quindi seguirono dieci partite dall’andamento schizofrenico con sconfitte tra le mura amiche e vittorie lontano da casa per un computo totale di 6 successi e 4 passi falsi.

Iniziata l’operazione play-off

Domenica sera nella pancia del Romeo Neri il tecnico Antonio Buscè è stato chiaro e ha fatto capire ampiamente le sue scelte future fino all’inizio dei play-off datati 11 maggio: «Il nostro obiettivo sarà quello di portare i giocatori nelle condizioni migliori possibili per i play-off».

Tradotto, sia contro il Pontedera lunedì prossimo nel giorno di Pasquetta, sia domenica 27 in casa con il Pineto sarà un Rimini un po’ mascherato. Magari non si avrà un turnover accentuato perché comunque la competitività andrà sempre garantita ma sicuramente non si vedrà l’undici che inizierà gli ottavi di finale. Già domenica si è avuto un assaggio: in panchina gli attaccanti Parigi e Cioffi e l’esterno Longobardi, out l’infortunato Gorelli (probabilmente non sarebbe sceso in campo lo stesso) e il lituano Megelaitis. Quest’ultimo per esempio era alle prese con qualche dolore muscolare e giustamente si è deciso in extremis di non rischiarlo. E sarà questo il leit motiv fino all’11 maggio: zero rischi per chiunque proprio perché si vorrà arrivare agli ottavi con la squadra al completo e possibilmente con una condizione ottimale uguale per tutti. Del resto è il vantaggio che il Rimini si è guadagnato vincendo la Coppa Italia martedì scorso ai danni della Giana Erminio ed è giusto sfruttare appieno questo vantaggio perchè potrebbe anche colmare il gap con le squadre più forti.

Insomma in casa Rimini l’operazione play-off è cominciata ufficialmente mentre la maggior parte delle altre squadre sta sgomitando per entrare chi nei play-off e chi in una posizione di comodo.

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