Rimini, custode giudiziario per le quote sotto sequestro. Rota dice no al pagamento a rate

Due grandi novità nelle ultime ore sul fronte del sequestro conservativo di tutte le quote del Rimini Fc chiesto da Alfredo Rota e concesso dal Tribunale di Milano. Mercoledì pomeriggio il Tribunale ha comunicato ai legali di Rota la nomina di un custode giudiziario che controllerà che le quote non passino di mano. Ieri, invece, gli avvocati della Building Company hanno preso contatto con lo studio legale Cocco & Gigante, che tutela gli interessi di Rota, a cui hanno paventato l’intenzione di pagare a rate il debito di oltre 200mila euro (perché oltre agli interessi, ora andrà pagato anche il custode giudiziario). I legali di Rota hanno risposto un secco no al pagamento rateale.
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