Rimini-Building, il Comune vanta un credito di 80mila euro sulla società per l’affitto del Neri

E’ un Rimini che non trova un briciolo di normalità. Ieri altra giornata di caos totale, sia a livello societario dove non si trovano punti di riferimento in ruoli chiave come l’allenatore, che ci sarebbe (Piero Braglia), ma non viene presentato e lui stesso tiene un ruolo defilato, ed il direttore sportivo che non c’è proprio più. Ma anche la tifoseria non molla la presa.

La protesta

Ieri nel tardo pomeriggio in Piazza Cavour è andata in scena una dura contestazione alla società nell’ambito di una manifestazione di protesta indetta dai ragazzi della Curva Est sotto lo slogan “Rispetto per Rimini”. Nel volantino di convocazione verso tutti i tifosi biancorossi, apparso su facebook in tarda mattinata si leggeva testualmente: «Stanno umiliando ogni tifoso del Rimini e tutta la città. Porteremo al sindaco ed all’assessore allo sport il nostro orgoglio perché se ne facciano carico e non lascino che venga deliberatamente umiliato».

E in piazza, malgrado il caldo asfissiante, si è radunato un gruppo di 300 tifosi per quello che all’inizio è stato solo una sorta di sit-in molto pacifico. Verso le 19.30 la manifestazione si è animata, gli ultrà hanno esposto lo striscione “Rispetto per Rimini” e sono avanzati fin verso la porta del Municipio urlando vari slogan, tra cui “Jamil fatti vedere”, accendendo alcuni fumogeni. Dal Municipio nessuno è uscito, anche perché sia il sindaco, sia l’assessore allo sport erano fuori Rimini. Dopo un’ora e mezzo la manifestazione si è conclusa.

Questione affitto

Il rapporto tra amministrazione comunale e Rimini Football Club comprende anche un altro aspetto non trascurabile. Il Comune di Rimini è creditore della società, per l’affitto dello stadio, di circa 80.000 euro maturato nelle ultime due annualità, somma che la precedente proprietà, quella che faceva capo a Stefania Di Salvo, ha chiesto formalmente di rateizzare a maggio 2025. E’ chiaro che il debito va pagato, dalla vecchia o dalla nuova proprietà.

Il calcio in secondo piano

L’ottima prestazione della squadra a Pescara non ha contribuito a dare maggiore consistenza e stabilità allo staff tecnico e dirigenziale, nessuno parla, anche se richiesto di un semplice programma di allenamento settimanale e se eventualmente sono in programma amichevoli. In un clima surreale arriva qualche boatos ufficioso secondo il quale la squadra dovrebbe sostenere un doppio allenamento oggi, dopo il doppio di ieri, e poi allenamenti singoli pomeridiani per il resto della settimana, escludendo per il momento amichevoli. Manca l’addetto stampa e dalla società non trapela nulla. Quasi inutile parlare di mercato.

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