Quei 45 minuti di troppo che penalizzano il cammino del Rimini

Due punti in più (da 11 a 13) e ben tre posizioni più avanti in classifica (da 7° a 4°). Sono i numeri del Rimini targato Antonio Buscé se le partite durassero fino all’intervallo.

Peccato però che poi ci siano altri 45 minuti da giocare dove i biancorossi non sono così incisivi come nella prima parte di gara, appena 10 i punti conquistati. Lo dicono le statistiche di queste otto giornate di campionato. Numeri che dimostrano come l’intervallo, spesso e volentieri, risulti decisivo, nel bene e nel male.

Pianese al comando dopo 45’

Del resto basta guardare chi comanderebbe al doppio fischio finale. Lassù in alto non ci sarebbe il Pescara con i suoi 20 punti, ma la Pianese.

La squadra toscana attualmente 13ª con 9 punti, è andata negli spogliatoi per ben cinque volte in vantaggio, collezionando anche due pareggi e un solo risultato negativo, l’1-0 di Ascoli, per un totale di 17 punti. Alle sue spalle si confermerebbe, rispetto alla classifica generale, la Ternana (15), poi la Torres (14) e appunto il Rimini con 13 punti.

I biancorossi hanno chiuso in vantaggio le gare con Carpi (0-1), Lucchese (0-1) e Perugia (0-2), pareggiando quelle con Virtus Entella (1-1), Pescara (0-0), Milan Futuro (0-0) e Ascoli (0-0). L’unica volta che sono andati al riposo in svantaggio è accaduto venerdì scorso con la Spal (0-1). Il Pescara capolista, in questa speciale classifica, è addirittura all’ottavo posto con appena 10 punti. La Vis Pesaro, 8ª nella generale a pari del Rimini a quota 11, sarebbe addirittura penultima con appena 7 punti.

Rimini, salto all’indietro

Se analizziamo cosa accade nella ripresa, allora in testa troviamo la Virtus Entella con 19 punti seguita da Pescara (18) e Ternana (16). Il Rimini scende dal 4° al 12° posto passando da 13 a 10 punti. Colombi e compagni, infatti, si sono fatti rimontare a Carpi (da 0-1 a 2-2) e a Lucca (da 0-1 a 2-2) vincendo, però, le sfide con Milan Futuro (0-1) e Ascoli (0-1) e perdendo con Virtus Entella (1-2) e Pescara (0-1). L’unica gara dove ha tenuto il vantaggio è stata a Perugia (1-4). Nel conteggio va messo anche lo 0-0 della ripresa con la Spal.

Biancorossi da viaggio

Analizzando sempre i numeri tra il primo e il secondo tempo, però questa volta facendo la distinzione tra gare in casa e fuori casa, balza agli occhi un dato: il Rimini, con le valigie in mano, almeno nei primi 45 minuti, è la squadra migliore del campionato. Su quattro gare ne ha chiuse ben tre davanti (Carpi, Lucca e Perugia) allo scadere dei primi 45 minuti, ne ha pareggiata una (Ascoli) per un totale di 10 punti, gli stessi della Torres.

A due lunghezze di distanza il terzetto formato da Ascoli, Ternana e Pescara. Dopo l’intervallo, invece, i biancorossi non pareggiano mai: due vittorie con Perugia (era già davanti) e Ascoli e altrettante sconfitte a Carpi e Lucca (sempre per 2-1). Al Romeo Neri, purtroppo, i numeri non sono positivi, ma bisogna rimarcare che il Rimini ha già giocato contro le attuali prime due della classe. I biancorossi, fino a questo momento, non sono mai andati negli spogliatoi in vantaggio chiudendo, invece, in parità con Virtus Entella (1-1), Pescara (0-0) e Milan Futuro (0-0). Unico risultato negativo al 45’ quello con la Spal.

Il ritorno in campo ha portato in dote una sola vittoria (quella con i rossoneri), due sconfitte (con Virtus Entella e Pescara) e il “pareggio” con i ferraresi.

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