Nel Rimini c’è Quacquarelli che il Pescara lo conosce bene e che quest’anno lo ha già battuto

Arriva il Pescara e si può dire che Gabriele Quacquarelli sia una persona informata sui fatti visto che il giocatore di Minervino Puglie nella società abruzzese è arrivato nel 2017 dall’Andria Giovani e ci è rimasto per quattro anni fino ad approdare alla Recanatese. Una sorta di imprinting tecnico ed umano che certo non si può dimenticare in fretta: «Nelle giovanili del Pescara - sottolinea Quacquarelli - ho fatto quattro anni perché sono andato via da casa molto giovane, avevo 14 anni e nella società abruzzese ho svolto tutta la trafila delle giovanili. E’ stata un’esperienza molto formativa e di crescita, a 360 gradi, sia in campo che fuori, vivevo in un convitto con altre persone. Di quel periodo ho ottimi ricordi, ho fatto tante amicizie importanti che coltivo anche ora con molto piacere».

Domani sera in campo al “Romeo Neri” ci sarà proprio il Pescara che ha dato i “natali” calcistici al terzino sinistro pugliese: «Giocare contro il Pescara è sempre stimolante, sia per la storia ed il blasone che ha questa società, sia per la sua forza. Ma devo anche dire che ci sono già passato, sono stato già svezzato quest’anno nel match del 29 ottobre con la Recanatese, quando siamo andati a vincere 3-2 in Abruzzo. Si profila comunque una partita importantissima, sia per la storia di queste due società, sia per la posta in palio pesante per entrambe».

Non ci sarà più in panchina del Pescara Zdenek Zeman al suo posto Giovanni Bucaro, ma per Quacquarelli non cambierà molto la storia di questo match: «Io ho in testa il Pescara di Zeman, ricordo che la squadra giocava bene ed era forte in tutti i settori, con un allenatore come lui abbiamo fatto molta fatica, pur vincendo, ma credo che anche ora il gioco degli abruzzesi non sia cambiato più di tanto, hanno lo stesso concetto di gioco e la squadra è rimasta molto forte e competitiva».

Il Rimini deve ritrovarsi

Di contro c’è un Rimini che deve trovare la quadra giusta in questo finale di campionato. «Questi alti e bassi fanno parte del percorso di ogni squadra nel campionato, ma ora dal Rimini mi aspetto una grande prestazione in un match che si prepara da solo, non serve aggiungere molto o cercare chissà quale aspetto, sarà una partita importante e tutti ne siamo consci».

Quacquarelli descrive un clima all’interno dello spogliatoio tutto sommato fiducioso e positivo: «Da quando sono arrivato ad oggi, ho sempre trovato un ambiente che punta tutto sul lavoro, mantenendo un’intensità sempre molto alta, a prescindere dai risultati. Io sarò sempre grato a chi mi ha fatto vivere un’esperienza come questa, vengo da una realtà piccola come Recanati, sono sempre carico ed ho molto entusiasmo».

Sullo sfondo l’obiettivo play-off: «Penso che sia l’ambizione di ogni giocatore concludere la stagione facendo i play-off, pertanto l’ambizione non deve mai mancare».

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