Morra, la B può attendere: “In testa ho solo il Rimini”

All’andata match-winner grazie al tap-in realizzato nel primo tempo dopo l’ennesima parata di uno scatenato Furlanetto che ultimamente ha perso il posto per far spazio a Borghetto. Domani il bomber biancorosso Claudio Morra vuole riprendere il discorso da dove l’ha interrotto, non solo il 25 novembre contro la Fermana, ma anche il 15 marzo, giorno della doppietta al Pescara, ultima gara giocata dai biancorossi prima della sosta forzata.

Tornando indietro nella cronologia ovviamente il ricordo dell’attaccante è piacevole. «Cross di Gigli, mio colpo di testa e parata del portiere, gol sulla respinta. Effettivamente giocammo un primo tempo dove avremmo dovuto segnare di più. L’1-0 è stato stretto, poi queste partite vanno chiuse altrimenti si rischia come ci è capitato nel finale».

L’attaccante classe ‘95 è sempre stato continuo in questa stagione: il digiuno più ampio è durato tre partite (in due occasioni) ma quello che è balzato all’occhio è anche un intenso lavoro per la squadra, anche in fase difensiva. «Quando sono arrivato ero più indietro fisicamente, poi qualcosa è cambiato. A livello realizzativo sono contento, penso che i gol siano il frutto del lavoro. Ho cercato di migliorare i punti deboli e spesso curo alcuni dettagli durante la settimana come fermarmi a calciare di più e giocare la palla con gli altri. Poi è importante anche l’aspetto mentale».

Morra fa passare in secondo piano la stagione spettacolare che sta tirando fuori con 18 reti in 30 partite, così come il duello nella classifica cannoniere con Shpendi che comanda a quota 20. «Prima contano gli obiettivi di squadra, non sono il tipo che a fine partita va a vedere se ha segnato Shpendi. Io penso solamente a realizzare più gol possibili».

Inevitabile con questi numeri, mai raggiunti in carriera, che le porte della serie B presto si possano spalancare. «Se ne parlerà, per il momento non mi è arrivata nessuna voce ma è presto e siamo in una fase cruciale del campionato, penso a quella».

A proposito, se la salvezza ormai è diventata una formalità, adesso bisogna difendere la posizione play-off. A Morra non piacciono i calcoli. «E’ lo stesso discorso che faccio con i gol, dobbiamo fare più punti possibili. Le prossime tre partite con Fermana, Vis Pesaro e Olbia saranno molto importanti ma noi dobbiamo guardare a noi stessi. Potrebbero sembrare sfide più semplici sulla carta ma troveremo avversarie che tireranno fuori qualcosa in più perché devono salvarsi ad ogni costo».

Il bomber non prende nemmeno in considerazione il rischio che il Rimini possa sottovalutare le due sfide. «Siamo consapevoli che per Fermana e Olbia sono le partite più importanti della stagione, saranno molto motivate quindi noi dovremo rimanere carichi e concentrati. Sappiamo che sul campo di Fermo non sarà una passeggiata, né sul piano fisico né emotivo, loro daranno tutto, sarà tosta e dovremo ripetere la stessa prestazione mostrata contro il Pescara. Se arrivasse un’altra mia doppietta? Magari...

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