Il Rimini ha valorizzato anche Parigi: “La mia stagione migliore”

Giacomo Parigi è reduce da una brillante stagione con la maglia del Rimini. Per sua stessa ammissione la migliore stagione della sua carriera. Ora si sta godendo le ferie ed un altro anno di contratto con la società biancorossa, ma un giocatore che sigla 11 reti (e sei assist) non può passare inosservato nel mercato estivo. Lui però non vuol sentire parlare di mercato: «Sinceramente non ho sentito nessuno, né il mio procuratore, né il Rimini. Dico subito che qui sto benissimo - sottolinea con decisione l’attaccante - ho un altro anno di contratto e non ho la più pallida idea se ci siano state richieste per me».

C’è però il “ma” che qualsiasi professionista non esclude in partenza: «Questo è il nostro lavoro, se dovessi avere richieste le valuterei con attenzione. Non si può mai sapere, perché il mercato estivo è strano. Però, ripeto, a Rimini sto benissimo e francamente mi dispiacerebbe andare via. Ora mi godo un po’ di vacanza».

Il rinnovo legato a partite e gol

Dunque, a meno di sconquassi e di richieste sontuose per giocatore e società, il ventottenne attaccante aretino vestirà anche nella prossima stagione la maglia biancorossa: «Ho un altro anno di contratto ed un’opzione per la stagione successiva - rivela Parigi - legato alle presenze e ai gol segnati nei primi due campionati».

Una stagione super

Tradotto: giocherò ancora nel Rimini. Il giocatore toscano traccia un bilancio della stagione appena conclusa: «Sono decisamente soddisfatto per la stagione, è stata la mia annata migliore in carriera. Ma non solo per me, direi per tutta la squadra. Abbiamo vinto la Coppa Italia, abbiamo migliorato la posizione finale rispetto ad un anno fa, che era l’obiettivo dichiarato dalla dirigenza. Direi che a livello personale ho beneficiato delle ottime prestazioni di tutta la squadra. Quando la formazione gira, anche i singoli ne traggono beneficio».

Forse Parigi, per quanto espresso in stagione, ha giocato meno di quello che avrebbe meritato, ma lui allontana subito ogni polemica: «Ho giocato poco nella prima parte della stagione, è vero, ma va detto che anche io non ero al meglio della condizione in avvio, poi, una volta che sono entrato in forma ho quasi sempre giocato, da gennaio in poi ne ho disputate tante. Magari Buscè, in considerazione della Coppa Italia e per preservare le energie, ha adottato il turn over e dare dei turni di riposo».

Un pensiero per Buscè

Parigi esprime rammarico per la separazione tra Rimini e Buscè: «Dispiace per Buscè: ci ha dato tanto, con lui abbiamo raggiunto un traguardo storico.

Voci su Di Donato

Capitolo allenatore: ieri è spuntato il nome di Daniele Di Donato (Team Altamura), ma il Rimini ha smentito.

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