Il Rimini è entrato nella fase due: il nuovo tecnico entro dieci giorni

Entro una decina di giorni il Rimini avrà il nuovo allenatore, che però è ancora tutto da scoprire. Nel senso che non corrisponde ai nomi che sono girati nei giorni scorsi per un semplice motivo: non si è ancora riunito sulla questione il pool tecnico che dovrà decidere ed anzi i prossimi giorni saranno aperti a varie valutazioni perché saranno visionati diversi profili. Quello che è certo è che il nuovo tecnico del Rimini dovrà rispondere a determinati requisiti, imprescindibili se si tiene conto di quello che è successo negli ultimi due anni. Dovrà essere un allenatore abituato a lavorare con i giovani e che abbia delle idee sul calcio un po’ più frizzanti e spettacolari rispetto a quello che si è visto nelle ultime due stagioni, fermo restando che il campionato di serie C più di tanto, in termini di spettacolo e brillantezza, non può offrire. Quindi non si prescinde dalla linea di lavoro con i giovani, però si chiederà al nuovo allenatore di osare un po’ di più. I nomi dei tecnici circolati finora (Bigica, Cassani, Chiappella e Gorgone) sono considerati con il massimo rispetto, ma la società pensa ad altri profili, pur non lasciando trapelare nulla. Per saperne di più si dovrà aspettare il rientro del direttore sportivo Antonio Di Battista dalle varie trasferte di questi giorni nelle quali seguirà i play-off del campionato Primavera (oggi e domani primo turno, semifinali 26 e 27 maggio) ed i play-off del campionato di Serie C. L’obiettivo è visionare giocatori e tecnici, proprio in queste società si potrebbero trovare i profili più interessanti per la prossima stagione. Ora è tempo di consultazioni societarie e riunioni programmatiche, al termine si convergerà sui nomi, anche in base alle indicazioni di Di Battista tratte dalle trasferte di questi giorni.
Certo è che bisogna fare presto perché la stagione agonistica del Rimini inizierà quest’anno ai primi di agosto con la partecipazione alla Coppa Italia Frecciarossa, quella dei grandi. Quindi quest’anno il Rimini giocherà due coppe, compresa quella di Serie C, di cui è detentore. Alla Coppa Italia delle big partecipano 20 squadre di A, 20 di B e quattro squadre di C, le seconde classificate dei tre gironi e la vincente di Coppa Serie C. Il Rimini giocherà il turno di qualificazione preliminare in calendario ai primi di agosto in casa della vincitrice dei play-off di Serie C, questo costringerà ad iniziare la preparazione prima del solito periodo di metà luglio. Logico che per la scelta dell’allenatore non si andrà tanto in là, così come per la scelta dei giocatori, ad iniziare dalle valutazioni sui prestiti.
C’è ottimismo per la permanenza a Rimini per un altro anno di Cinquegrano e Malagrida, per Cioffi il Napoli (che ne detiene il cartellino) dovrà valutare, ma il giocatore ha fatto capire che o arriva una proposta dalla B oppure rimarrebbe volentieri a Rimini.
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