La tratta Rimini-Campobasso è stata una linea molto trafficata negli ultimi due anni per quanto riguarda il calcio ed è destino che una parte del futuro biancorosso si giochi ancora una volta nel capoluogo molisano.
E la tratta Rimini-Campobasso divenne il crocevia di una stagione
Petracca, Di Salvo e il ritiro
Due anni fa il gesto clamoroso. Esattamente il 20 ottobre del 2023 la società guidata da Stefania Di Salvo decise di portare tutta la squadra in ritiro per qualche giorno alla Casa Madre. In un momento cruciale e delicato della stagione, con la squadra impelagata nei bassifondi della classifica, i giocatori biancorossi sono andati in “pellegrinaggio” in Molise, a Campobasso, al Responsible Research Hospital guidato da Stefano Petracca, marito della patron biancorossa Stefania Di Salvo. I giocatori vissero una giornata particolare per allenare il gioco di squadra e ritrovare coesione e motivazioni, in un luogo, si disse: «fondamentale per la partita più importante: la vita umana». Particolari le parole stesse della società per motivare questo viaggio infrasettimanale a casa Responsible: «Occasione per guardarsi dentro, confrontarsi in libertà, fare gruppo e compattarsi per affrontare con spirito ritrovato le prossime tre sfide in otto giorni» si leggeva nella nota ufficiale di allora.
E qualche effetto il viaggio “introspettivo” di due anni fa lo provocò se è vero che da lì in avanti arrivarono ben nove risultati utili consecutivi che proiettarono la squadra dalla zona retrocessione ai play-off. Non solo il “miracolo” spirituale di Campobasso risollevò il Rimini per la verità, ma molto più laicamente anche l’arrivo di Simone Colombi il 12 ottobre, esattamente una settimana prima della spedizione molisana.
Il blitz del 1° dicembre 2024
Campobasso decisiva nella storia recente del Rimini anche poco più di un anno fa, esattamente il primo dicembre del 2024 quando un ottimo Rimini, in piena fiducia, “sbancò” letteralmente lo stadio “Antonio Molinari” per 2-1, grazie ad una splendida doppietta di Giacomo Parigi che spianò la strada ai romagnoli. Era un Rimini tonico ed in fiducia, lanciato verso risultati importanti in campionato e Coppa Italia, per la verità nulla lasciava presagire il tracollo che sarebbe arrivato appena sei mesi dopo. Diciamo che l’ultima trasferta a Campobasso è stata una delle ultime giornate felici in casa biancorossa, si spera che quella che andrà in scena sabato sia l’inizio di una nuova avventura, magari con nuovi attori e nuovo spartito.
Losito nuovo addetto all’arbitro
Il Rimini sarà presente nel match molisano con un nuovo dirigente, che è stato assunto al posto del dimissionario Fabio Gatta. Si tratta di Raffaele Losito, che era già in panchina domenica contro la Juventus Nex Gen come addetto all’arbitro. Pugliese di nascita, pesarese d’adozione, Losito ha 45 anni, di professione fa l’insegnante e dal 2001 al 2012 è stato arbitro, arrivando fino alla Serie C. L’ultima partita diretta fu Aurora Pro Patria-Casale 1-0 il 22 dicembre 2012.