Inizia la settimana che materialmente porterà al cambio del timone alla guida del Rimini Football Club.
Dopo gli annunci dei giorni scorsi e dopo che il nuovo gruppo dirigente guidato da Nicola Di Matteo si è presentato alla squadra e allo staff tecnico sabato sera nel ritiro in Toscana in vista del match contro la Pianese, da oggi si entra nel vivo. Il presidente-annunciato, appunto Nicola Di Matteo, e il suo vice Daniele Ferro, sbarcheranno armi e bagagli (soprattutto il primo) in città per prendere in mano le operazioni, anche se per i passaggi formali bisognerà attendere qualche giorno: venerdì mattina sono stati effettuati due bonifici in orari differenti per sbloccare il credito e il relativo sequestro delle quote vantati dall’ex presidente Alfredo Rota, possibile che arrivino sul conto tra oggi e domani, da mercoledì tutti i giorni sono buoni per il passaggio dei pieni poteri al gruppo che fa capo a Di Matteo che ha di fronte due priorità: ricorso immediato contro l’ultima penalizzazione di 3 punti e ricerca di un attaccante, oltre che la conferenza stampa di presentazione di tutto l’organigramma.
Sarà l’occasione magari per conoscere da vicino oltre a Di Matteo anche il suo braccio destro Daniele Ferro, anche lui presente nella trasferta di Piancastagnaio. Ferro si presenta su instagram come ex calciatore e fondatore di una società di telemarketing (settore servizi) con 100 persone tra dipendenti e collaboratori, società con sede a Frattamaggiore, Campobasso e Montesilvano.
Tornando alle tappe della settimana sono spiegate dallo stesso Di Matteo: «Nell’immediato vogliamo fare ricorso contro l’ultima penalizzazione - spiega l’imprenditore di Galliera – speriamo proprio in una riduzione. E poi ci metteremo a lavorare su una squadra nella quale manca qualcosa. A Piancastagnaio non meritavamo la sconfitta, sarebbe stato più giusto il pareggio, ma si vede che manca un attaccante. In questo momento, nelle condizioni di classifica in cui è la squadra, giocare bene non serve, servono i punti».
Di Matteo rivela di aver seguito spesso il Rimini: «Ero al Neri anche per vedere il match contro la Juventus Next Gen. La squadra gioca, ma serve un attaccante di spessore, lo cercheremo in accordo con l’allenatore, un giocatore forte, pronto e che faccia gol».
Già l’attaccante, o meglio sarebbe dire gli attaccanti, visto che al Rimini ne servono due, oltre ad un centrocampista. Tra quelli attualmente senza contratto, in attesa del mercato vero e proprio di gennaio, ci sarebbero Ciano, Ciciretti, De Sena (che però D’Alesio aveva già scartato), Asencio, Falco, Bidaoui, Longo, Siega, Zigoni e Kristoffersen. Possibile che si possa pescare in questo lotto.
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