“Sto sognando se arriva questo personaggio... ma si fa da vero a Rimini ma qualcuno guarda le cose o va bene tutto in questa città”. Così Adrian Ricchiuti sui social dopo l’annunciato arrivo di Nicola Di Matteo.
Un Di Matteo che in Romagna ha già lasciato il segno nell’Imolese, che nel 2005 sprofondò in Eccellenza poiché l’imprenditore di Villa Literno non pagò i debiti con l’erario; che è transitato a Santarcangelo; che nel giorno della sua presentazione a Teramo si lasciò sfuggire un «dire che la camorra è una montagna di merda proprio no. La considero una scelta di vita: loro hanno rispettato me e io ho rispettato loro».