Provarci, sempre e comunque. Consapevoli del fatto che quella di domani con il Carpi (si gioca alle 20.30 al Cabassi) sarà una sfida tutta in salita per il Rimini. Per il valore dell’avversario, per il suo modo di giocare e per alcune problematiche fisiche che potrebbero costringere Filippo D’Alesio a cambiare le carte in tavola. “Ci aspetta una partita intensa sia da un punto di vista fisico sia da un punto di vista mentale. Il Carpi è una squadra aggressiva, che gioca a viso aperto, che ha forza, che attacca con tanti uomini, che non lascia punti di riferimento. Ma il Rimini è pronto, ha voglia di dare battaglia. Sicuramente dovremo essere bravi ad interpretare la partita. Come ripeto spesso siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare un’impresa ma questo è molto stimolante, per me come allenatore e per i giocatori. Sono sicuro che con un risultato utile tutto potrebbe cambiare. Speriamo possa arrivare a Carpi”.
Per quanto riguarda i convocati, oltre ai lungodegenti Mini e Gemello non ci sarà sicuramente Leoncini che con l’Ascoli ha preso una brutta botta al ginocchio. Per il resto D’Alesio ha due dubbi che risolverà solo domani prima della gara.