Colombi, il volo continua: «Rimini mi ha conquistato»

Simone Colombi è stato una colonna portante su cui il Rimini ha costruito la sua ripartenza dopo un inizio choc. Da quando ha preso la residenza tra i pali biancorossi, la squadra ha cambiato decisamente passo risalendo, di settimana in settimana, la classifica fino ad agguantare i play-off. Con tanto di primo turno superato dopo una grande vittoria a Gubbio e un’eliminazione iniqua in casa del Perugia, arrivata al termine di 90 minuti in cui se c’era una squadra che meritava il biglietto per la terza fase, quella era proprio il Rimini. «Riguardando la partita e il modo in cui l’abbiamo affrontata è logico che all’inizio ci fosse tanta delusione. Poi, però, il tempo ci ha permesso di smaltirla anche perché nel calcio, così come nella vita, bisogna sempre guardare avanti. Sapevamo che i play-off sarebbero stati complicati perché quando parti per ultimo devi per forza vincerle tutte, e devi farlo lontano da casa. Però il gruppo ha dato il massimo e la cosa fondamentale è non avere nessun tipo di rammarico».

Insomma, alla fine il bilancio stagionale è positivo: «Più che positivo. Almeno per quella parte di campionato che mi riguarda. Ricordo che quando sono arrivato eravamo ultimi, ma nessuno si è fasciato la testa. Abbiamo lavorato sodo giorno dopo giorno, ci siamo compattati e, soprattutto, abbiamo trovato dentro di noi le risorse per risalire la classifica. Alla fine ci siamo salvati con tre giornate di anticipo e ci siamo meritati la qualificazione ai play-off con una partita ancora da disputare. Non è una cosa da tutti. Tante squadre che erano con noi laggiù in fondo sono rimaste lì. Quindi complimenti a tutti: compagni, staff e società».

Se il bilancio della stagione è più che positivo, quello personale è davvero straordinario perché Colombi non solo ha blindato la porta biancorossa ma ha portato tanta esperienza all’interno dello spogliatoio: «Se torno indietro nel tempo, devo dire che la mia non è stata una scelta facile. Arrivavo da un play-off per salire in Serie A, negli ultimi 12 anni avevo sempre giocato tra A e B e quindi scendere in Serie C, per giunta in una squadra all’ultimo posto, era una bella scommessa. Ma quando l’ho accettata l’ho fatto con grande entusiasmo e oggi, dopo 7 mesi, devo dire che miglior scelta non potevo farla».

Il portiere di Seriate è stato conquistato anche dall’ambiente e dalla città: «Ero venuto a Rimini con la famiglia in vacanza, ma viverla per così tanto tempo è diverso. La qualità della vita è molto alta. E poi ho conosciuto una tifoseria passionale: i tifosi non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio, anche in trasferte lunghissime e in orari improponibili, penso al mercoledì sera di Olbia o il giovedì di Vercelli. Spero che siano orgogliosi di noi».

Terminata la stagione come sempre inizia il valzer del mercato, ma Colombi è legato al Rimini da un altro anno di contratto. «Mi farebbe molto piacere restare perché mi sono trovato bene. Adesso mi vedrò con la società e decideremo il da farsi. Il mancato rinnovo di Troise? L’ho saputo dal comunicato. Mi dispiace, con lui mi sono trovato molto bene sia a livello umano sia a livello tecnico. Ma se la dirigenza ha fatto questa scelta sicuramente ci sarà un motivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui