Cessione del Rimini, la Building continua a prendere tempo

L’ennesimo appuntamento mancato. La giornata di ieri sarebbe dovuta essere quella dell’ingresso di un nuovo investitore: questo stando alle parole riferite in sala stampa sabato da capitan Bellodi dopo aver parlato con la proprietaria Scarcella. Invece il comunicato dato alle stampe è solo una tappa di passaggio. Ma questo continuo prendere tempo non aiuta a disperdere i nuvoloni che si addensano in riva all’Adriatico fin da questa estate.

Rota in attesa

Alfredo Rota, l’ex presidente del Rimini fino a due anni fa, continua ad attendere ed è anche abbastanza sfiduciato. Perché chi entra dovrà pagare subito quasi 170mila euro che nel frattempo sono diventati più di 250mila per gli interessi e per le spese fatte dal tribunale con la nomina di un rappresentante legale e del curatore Bartalini. Rota attende ma restsa scettico sul fatto che presto vedrà quanto gli spetta: in fondo, gli step annunciati non vengono mai mantenuti.

Ma è tutta la Rimini del pallone a sentirsi presa in giro se messa di fronte all’ennesimo comunicato privo di qualsiasi parvenza di concretezza. Si dice che entrerà un investitore, ma non si dice chi sia e neppure viene spiegato come e quando avverrà il suo ingresso. E a cosa servirà il suo ingresso? A favorire un successivo passaggio del club a un importante gruppo: quale non si sa. Insomma, come da striscione della curva Est esposto sabato, il Rimini resta in ostaggio della Building.

Quanto aspetterà Buscemi?

Bisogna poi considerare che Antonio Buscemi, il legale rappresentante nominato dal Tribunale di Milano per “recuperare” i soldi di Rota, non troppo tempo per aspettare. Se non vedrà richieste vere, potrebbe decidere di portare i libri in tribunale. Ciò significa che il Rimini avvicinerebbe il fallimento. Buscemi non pare più disposto di vedere questa situazione di incertezza protrarsi ancora. Servono i fatti mentre la Building produce solo parole.

Campari c’è o non c’è?

Altro mistero è legato alla Campari o ad una società della “sua galassia”. Stando a quanto dice Giammarioli (a proposito, che fine farà?) la trattativa sarebbe nata una decina di giorni fa. Che sia Campari o altro, da comunicato il gruppo che entrerà lo farà solo dopo l’ingresso di un investitore al fianco della Building e dopo che investitore e Scarcella avranno messo in ordine aspetti economici e... d’immagine. Ma quanto tempo ci vorrà? A occhio, troppo per questo Rimini.

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