Cernigoi: “Non ho mai voluto lasciare Rimini e ho difeso la mia scelta”

Di solito le storie come quella vissuta da Iacopo Cernigoi in questo inizio di stagione hanno quasi sempre un finale da “e vissero tutti felici e contenti”. È quello che sperano lui, il Rimini e i suoi tifosi. Perché il 9 è un patrimonio della società e perché non solo è capace di fare gol, ma ha anche dimostrato di essere di grande aiuto nel classico lavoro sporco: difendere palla, far salire la squadra e magari aprire varchi per gli inserimenti dei compagni.

Piccolo riassuntino

Riassuntino per chi si fosse perso qualche capitolo della storia. Cernigoi da quando è iniziata l’era Buscè, non ha mai fatto parte del progetto, si è sempre allenato con il gruppo, ma al momento di scendere in campo è finito “tra gli altri”, sia in Coppa Italia sia all’esordio a Carpi.

Poi è successo che nell’ultimo giorno di mercato Cernigoi e la società si sono seduti intorno a un tavolo, si sono parlati e hanno deciso di fare un passo avanti l’uno verso l’altro, tanto che l’attaccante mantovano non solo è stato subito inserito nella lista dei convocati per la gara con la Virtus Entella, ma ha addirittura fatto il suo esordio.

Un periodo non facile

«Sinceramente non è stato un periodo facilissimo - ammette - anche perché non me lo aspettavo, non avevo avuto nessun tipo di segnale. Invece quando siamo tornati dal ritiro di Frontone prima dell’amichevole con la Sambenedettese, mi è stato comunicato che non avrei fatto parte dei convocati. Lì per lì sono rimasto spiazzato, ma ho capito che la situazione si sarebbe protratta. Ho pensato solo ad allenarmi nel miglior modo possibile anche se, ripeto, non è stato facile, e quando avevo perso un po’ le speranze si è trovata la quadra. Io non avevo nessuna intenzione di lasciare Rimini e ho difeso la mia scelta. Adesso mentalmente sto bene e questo faciliterà sicuramente anche il raggiungimento di una buona condizione fisica».

Giovani, ci vuole pazienza

Prima di parlare della sfida di sabato, Cernigoi torna per un attimo alla sconfitta contro la Virtus Entella. «Dispiace perché per almeno trenta minuti abbiamo giocato una buona gara mettendo in difficoltà una delle squadre più forti del campionato, per la rosa che ha la inserisco sicuramente tra le prime tre. Poi è successo quello che accade alle squadre giovani, quando voli sulle ali dell’entusiasmo tutto ti viene bene, ma quando entri un attimo in difficoltà, perdi i riferimenti. Ci manca ancora un po’ di esperienza, ma quella la si acquisisce con il tempo».

A Pescara bei ricordi

E adesso il Pescara, maglia che l’attaccante mantovano ha vestito per 14 volte nella stagione 2021-2022 (è arrivato a gennaio dal Seregno), segnando quattro gol: uno in campionato alla Vis Pesaro e tre ai play-off. «Ho dei bei ricordi, c’era un ottimo gruppo e con qualche giocatore mi sento ancora oggi. Sulla partita sarà sicuramente difficile e imprevedibile, ma ce la giocheremo ad armi pari».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui