Calcio serie C, Rimini, viaggio con i giovani che faranno minutaggio

Il conto alla rovescia è partito. Tra questo fine settimana o, al massimo, nei primi giorni della prossima, il Rimini annuncerà il suo nuovo allenatore, il quarto dell’era Di Salvo. Che non sarà sicuramente Francesco Tomei, ad un passo dalla Casertana e neppure Daniele Di Donato. Sarà sicuramente, come si è sempre detto, un allenatore capace di far crescere i giovani.

Under, tra realtà e speranze

A proposito di giovani. Anche per la stagione 2025-2026 il Rimini punterà ad avere giocatori con una Carta d’Identità molto verde per monetizzare al massimo il loro utilizzo. Il regolamento redatto dalla Figc è molto chiaro: il minutaggio sarà determinato solo in caso di raggiungimento della soglia minima di 271 minuti giocati e fino alla soglia massima di 450 minuti giocati e pertanto nel caso non venga raggiunta la soglia minima nella gara, alla società verrà registrato il risultato di 0 minuti giocati. Invece nel caso venga superata la soglia massima nella partita, alla società verrà registrato il risultato di 450 minuti giocati. Ai fini del calcolo saranno presi in considerazione i minuti giocati complessivamente da parte di calciatori nati successivamente al 1° gennaio 2004, fino ad un massimo di due calciatori nati successivamente al 1° gennaio 2003 (numero massimo per ciascuna gara). Dal computo totale sono escluse le ultime tre partite. Attualmente, in rosa, sono due i giocatori sotto contratto che rientrano in questa casistica. Il primo è Gianluca Longobardi. Nato a Vico Equense il 10 gennaio 2003, nella passata stagione, in campionato, è stato schierato 32 volte per 2.625 minuti giocati. Il secondo è il riminese Tomas Lepri. Classe 2003 è stato utilizzato 33 volte per un totale di 2.496 minuti disputati. Poi ci sono i giovani, quelli che dovrebbero essere confermati in prima squadra o che ci dovrebbero arrivare. A partire da Sulayman Jallow. L’attaccante ghanese, classe 2007, nello scorso campionato, ha già assaporato l’esordio tra i professionisti meritandosi le attenzioni di Fiorentina e Juventus. Se la società dovesse decidere di trattenerlo potrebbe diventare un crac. Con lui c’è Bryan Brisku, sfortunatissimo difensore italo-albanese sul quale i biancorossi puntano molto. Classe 2006 sarà sicuramente una presenza in prima squadra. Da valutare, poi, la posizione di Gabriel Capicchioni. Punta centrale della Primavera biancorossa, 2006, è stato convocato di recente nella Nazionale maggiore di San Marino in vista delle qualificazioni ai Mondiali del prossimo anno. Bisognerà capire, poi, cosa vorrà fare la società con Diego Accursi. L’attaccante riminese, classe 2003, infatti ha il contratto in scadenza il 30 giugno. Poi ci sono i possibili cavalli di ritorno. La società spera di poter riavere dalla Sampdoria sia l’attaccante, classe 2005, Simone Leonardi, sia il centrocampista Francesco Conti (2004). Rimane in stand by la posizione di Lorenzo Malagrida, anche se il 22enne trequartista di Pietra Ligure ha fatto capire che a Rimini tornerebbe volentieri. Si allontana, invece, Simone Cinquegrano: per il difensore classe 2004, le sirene della serie B suonano forte.

Troise vicino al Gubbio

Fortune alterne per gli ultimi due allenatori del Rimini. Emanuele Troise, infatti, è vicinissimo alla panchina del Gubbio. La società, a meno di clamorosi sviluppi dell’ultima ora, dovrebbe annunciarlo già oggi.

Antonio Buscè, al contrario, ha visto sfumare nel giro di un paio di giorni le strade che lo avrebbero potuto portare a Empoli e a Livorno. I biancoblù, infatti, dopo la retrocessione in serie B hanno deciso di ripartire da Guido Pagliuca mentre gli amaranto, neo promossi in serie C, pensano di affidare la guida tecnica all’ex Pianese, Alessandro Formisano dopo la risoluzione del contratto con Paolo Indiani ufficializzata ieri.

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