Calcio serie C, Rimini, summit Buscè-società per accelerare sul mercato

La fase due sta per cominciare. Dopo aver espletato le pratiche per l’iscrizione al prossimo campionato (bisogna comunque aspettare l’ultimo parere, quello della Covisoc), il Rimini comincia ad entrare ancora più profondamente sul mercato. Non che fino adesso Geria e soci non ci abbiano pensato, tutt’altro, ma è sempre stata una caratteristica di questa società andare per gradi senza mai fare il passo più lungo della gamba. Dieci giorni fa l’annuncio del tecnico, Antonio Buscè, nella serata che ufficialmente chiudeva la stagione 2023-2024. Martedì l’iscrizione al campionato e adesso a 360 gradi dentro il mercato con le direttive del nuovo allenatore il quale dirà la sua su chi rimane, su chi non rientra nel progetto e sugli acquisti da compiere magari puntando forte su qualche elemento allenato in passato. Perchè di solito funziona così ovunque.
Summit con Buscè
Pertanto è anche normale che sia in agenda il primo vero sumit tra Buscè e la società, previsto entro fine settimana. Certamente le parti si sono già viste, domenica 26 maggio quando la Vibonese diede il via libera per l’annuncio ufficiale e si sono sentite più volte telefonicamente nei giorni scorsi perché comunque il rapporto è quasi quotidiano. Ma adesso si comincia ad entrare nel vivo della questione e quindi si getterà a tavolino le strategie.
Non bisogna dimenticare che si tratta del primo mercato pre campionato della nuova proprietà visto che l’anno scorso si presentò solo a fine luglio alla città anche se Sanapo, De Vita, Geria e Di Battista avevano già cominciato a frequentare la sede da qualche settimana. E non bisogna dimenticare che Di Salvo e soci non interferirono sulla scelta del nuovo allenatore nè cambiarono la sede del ritiro che era già stata fissata. Insomma certe basi erano state impostate, adesso invece si tratta della loro prima mission a bocce ferme.
Parole di Gagliardi
Intanto sui siti locali l’ex direttore generale della Vibonese, Antonello Gagliardi, si è espresso così riguardo ad Antonio Buscè con il quale ha condiviso l’esperienza in Calabria: «Voglio ringraziare l’allenatore Antonio Buscè per il bel gruppo che è riuscito a creare e valorizzare, per lo stile e la professionalità dimostrata anche durante i momenti meno esaltanti della stagione. Un bravo professionista che avrà presto il successo che merita anche da allenatore. Mi spiace che ci siamo persi alcuni momenti di questa stagione per tensioni che non erano frutto del nostro modo di essere e di pensare, ma dall’aria avvelenata che ci circondava. Però poi abbiamo ripreso a guardarci negli occhi e nell’anima come fanno gli uomini veri».