Rimini mai così bene dal 2010, eppure quest’anno al Romeo Neri gli spettatori sono calati

E’ stata una stagione di paradossi. Ad un cammino normale in campionato ha fatto da contraltare un percorso in Coppa Italia da mille e una notte. A un mercato estivo caratterizzato da cessioni dolorose come Pietrangeli al SudTirol, Lamesta al Benevento e Morra al Vicenza, ha fatto da contraltare il miglior Rimini degli ultimi 15 anni. Bisogna infatti tornare indietro di 15 anni, alla stagione 2009-2010, per trovare la squadra biancorossa, all’epoca allenata da Mauro Melotti, fare meglio rispetto a quella di Antonio Buscè: il Rimini di Melotti arrivò quarto con 51 punti in 34 partite (media di 1,50) e perdendo la semifinale play-off contro il Verona (0-1 in Romagna e 0-0 al Bentegodi).
Ma il pubblico cala
Eppure, e questo è il paradosso più grande, nell’annata migliore dal 2010, le presenze al Romeo Neri sono calate. Infatti i numeri finali parlano di 54.495 spettatori allo stadio per una media di 2.868 che vale l’8° posto nel girone B dietro alle solite piazze che hanno visto la serie A quali Spal, Ternana, Ascoli, Pescara, Perugia alle quali si aggiungono Campobasso e Torres che non hanno mai visto invece la massima serie. Quest’anno l’affluenza più grossa, play-off con la Vis Pesaro e finale di Coppa Italia con la Giana escluse, è stata registrata con il Milan Futuro (4.071), mentre il minimo storico è stato con la Lucchese (2.443).
L’anno scorso, invece, il totale spettatori era stato di 63.035 per una media di 3.318 anche in quel caso 8° posto nel raggruppamento dove la punta dell’iceberg era stata nel derby con il Cesena (6.396) e invece il punto più basso con il Pineto (2.530). Facendo due calcoli, dunque, quest’anno c’è stato un saldo negativo di 8540 che magari i più potrebbero giustificare con l’assenza di una partita importante come il Cesena salito l’anno scorso in serie B.
Facendo un passo ulteriore indietro, quindi la stagione 2022-2023, gli spettatori erano stati 55.540 per una media di 2.923 che aveva consegnato addirittura il 3° posto nel girone. Il tetto più alto si era registrato sempre con il Cesena e non poteva essere diversamente (6.063), il punto più basso con l’Imolese (2.188). Questo vuol dire che tre anni fa al Romeo Neri c’erano stati 1.045 tifosi in più rispetto a quest’anno.
Prima del Covid
Prima degli ultimi tre anni, il Rimini era stato in Serie C nelle due stagioni precedenti l’arrivo del Covid. Nella stagione 2018-2019 la media presenze era stata di 2.124 spettatori, mentre nel campionato 2019-2020, non terminato a causa della pandemia e finito con una retrocessione per algoritmo, la media fu di 2.089: in entrambi i casi la media fu quindi inferiore a quella del 2024-2025.