Calcio serie C, Rimini, De Vitis: «La proprietà ci ha detto di stare sereni»

Le prime parole della stagione 2025-2026 sono di Alessandro De Vitis, esperto difensore del Rimini. Così l’ex pisano, messo a disposizione dalla società: «Abbiamo avuto una call con la proprietà la quale ci ha tranquillizzato, dicendoci di stare sereni. Bene le parole però ovviamente servono i fatti. Detto questo noi abbiamo voglia di campo e non vediamo l’ora di iniziare il ritiro a Riolo Terme».

E’ un’attesa però surreale. L’unico segnale che tranquillizzerebbe la piazza sarebbe quello di saldare subito la scadenza federale del 1° agosto. Una deadline pesante sotto l’aspetto economico: quasi un milione di euro, visto che si sommeranno gli stipendi di giugno, i contributi di giugno e una parte di quelli di maggio non ancora versati e i premi stagionali. Pagare subito sarebbe come dire alla squadra, allo staff tecnico, ai collaboratori e ai tifosi: «Da oggi si parte ufficialmente nel modo giusto senza se e senza ma».

Un sogno. Ma per ora nell’ambiente biancorosso questa appare come una speranza vana. Soprattutto perché questa proprietà, a parte una mensilità nell’inverno scorso, non ha mai saldato così anticipatamente le pendenze economiche ma ha sempre preso tempo fino all’ultimo momento non riuscendoci addirittura il 1° luglio.

Ieri comunque fin dal mattino allo stadio Romeo Neri sono cominciare le operazioni pre raduno visto che domani mattina il pullman biancorosso partirà per Riolo Terme.

De Vitis continua così: «Chiaramente il -4 in classifica dà fastidio, vorrà dire che dovremo partire ancora più forte nel prossimo campionato, perché questi sono punti che possono pesare nell’economia di una stagione. D’Alesio? E’ benvoluto da tutti, capisce di calcio».

Tutti tranne Megelaitis

Ieri allo stadio sono arrivati tutti i giocatori a ritirare il materiale in vista del ritiro. Tutti tranne il lituano Linas Megelaitis che è rimasto nel suo paese d’origine, la Lituania: non ha risposto alla convocazione. Riguardo alla lista dei convocati, sarà svelata solo domani prima della partenza delle 10. Ieri intanto si sono ritrovati in venti, con cinque ragazzi del settore giovanile.

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