Prima o poi doveva succedere. È la legge dei grandi numeri che ti presenta sempre ad un certo punto il conto, a volte salato, a volte buono e in altri casi senza infamia e senza lode. Allo stadio “Buon Riposo” di Seravezza Pozzi è arrivato uno 0-0 che mancava da un bel pezzo.
Passo indietro di quasi 2 anni
Infatti era dal 22 febbraio 2020 che il Rimini non pareggiava a reti inviolate una partita di campionato. Quel giorno i biancorossi uscirono indenni dalla tana della Virtus Verona. Era il Rimini di Colella rifatto da cima a fondo nel mercato di riparazione dal direttore sportivo Pastore. E fu anche l’ultima esibizione di quel Rimini perché subito dopo arrivò la pandemia da Covid-19 che fermò il campionato con la conseguenza che non si tornò più a giocare. Tradotto Rimini retrocesso in serie D per algoritmo a causa di una cervellotica decisione della Lega. Era la squadra del presidente Giorgio Grassi che a fine stagione tolse il disturbo e da lì inizio il Rimini di Alfredo Rota che non vide mai l’anno scorso pareggiare i suoi ragazzi a reti inviolate. Insomma prima o poi doveva succedere e questo 0-0 non è da considerare un cattivo risultato perchè gare come quelle di sabato scorso si possono anche perdere se gira male. In fin dei conti con il Lentigione c’è una sorta di braccio di ferro ad oltranza che culminerà con lo scontro diretto in Emilia il 9 gennaio.
Tre partite senza subire gol
Uno degli aspetti del pari in terra toscana è rappresentato dall’ennesima partita senza aver preso gol. Per la terza volta in stagione, infatti, il portiere Marietta ha tenuto la porta inviolata per la terza volta consecutiva. Era successo tra il 3 e il 10 ottobre con il 4-0 alla Tritium, l’1-0 a Forlì e il 4-0 con il Progresso, quindi il bis c’era stato tra il 20 e il 31 ottobre con l’1-0 al Real Forte Querceta, l’1-0 a Fidenza contro il Borgo San Donnino e il 2-0 alla Correggese, e infine ora con il 2-0 a Milano contro l’Alcione, il 4-0 al Carpi e appunto lo 0-0 di Seravezza. Se si considera che l’ultimo gol preso risale al minuto 71 nel derby con il Ravenna (colpo di testa di Calì su palla inattiva), l’imbattibilità di Marietta è salita a quota 289 minuti.
Dal campo
C’è solo Carboni in infermeria. Piscitella e Tomassini si sono allenati anche ieri dimostrando di aver smaltito la febbre che li aveva bloccati venerdì. Quindi oggi saranno convocati.