Calcio D, Rimini-Mezzolara: un conto in sospeso lungo 5 mesi
Le sconfitte non si dimenticano. E quando arriva il momento di solito si fa di tutto per vendicarle. Era il 7 novembre e il Rimini partito a razzo si fermò per la prima volta a Budrio al cospetto della sorpresa Mezzolara. Bene, 5 mesi dopo questo momento è arrivato visto che oggi al Romeo Neri (fischio di inizio alle ore 15) c’è il Mezzolara quarto in classifica.
Il grido di battaglia
Senza tanti giri di parole il tecnico Marco Gaburro fa capire che la squadra aspettava da un po’ questo return-match: «Il passo falso dell’andata è già un aspetto sufficiente per avere le motivazioni giuste per la partita odierna. Quel senso di fastidio nei ragazzi è rimasto, questa è una cosa positiva. Si affrontano la prima contro la quarta in classifica, pertanto è una partita di livello, una gara potenzialmente pericolosa per la capacità dell’avversario di portare a casa punti perché ha nelle corde giocatori importanti. Si può parlare di rivelazioni a settembre, ottobre, novembre, ma adesso non più».Le temperature si sono decisamente alzate tanto ormai che l’inverno è un lontano ricordo. Può essere un problema almeno per oggi? Così Gaburro: «Premesso che il clima più caldo ci sarà anche per il Mezzolara, però non penso che inciderà perché i 10 gradi di differenza sono cominciati già da qualche giorno quindi ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. In generale il Rimini sta bene, siamo in un momento particolare della stagione e siamo entrati in una settimana molto importante con tre gare ravvicinate che anticiperanno lo scontro diretto di Ravenna».
La nuova dote di vantaggio
Ora la classifica dice +5 Rimini e questo aspetto sicuramente avrà giovato durante la sosta facendo risultare meno faticose le sedute e rappresentando un toccasana sotto l’aspetto psicologico. Gaburro alza la guardia: «Io sto meglio quando mi sento sotto pressione e + 5 vuol dire avere il Ravenna ancora addosso».Come dire il Rimini non ha ancora fatto nulla, dunque testa bassa e pedalare cercando di accumulare più punti possibili da qui al 10 aprile per poi magari fare un bilancio ancora più veritiero prima della madre di tutte le partite.