Calcio D, Remedi: "Finora il Rimini è stato più forte poi si vedrà"

Lorenzo Remedi, ormai affrontare il Rimini da ex nei big match sta diventando la sua specialità. Nella stagione passata con l'Aglianese ha vinto due partite senza storia. Pensa di ripetersi?

«Con tutto il rispetto, il Rimini attuale è tutta un'altra squadra, non c'è nemmeno paragone».

Nonostante il dominio, non siete riusciti a vincere il campionato e poi si è ritrovato a spasso fino a settembre. Le era mai capitato?

«È la prima volta in carriera. È stata un'estate particolare, ammetto che il primo obiettivo era restare ad Agliana, abbiamo disputato una grandissima stagione e costruito un gruppo speciale, purtroppo il derby perso contro il Prato alla penultima giornata ci è costato il campionato. Ci sono stati molti cambiamenti, ho aspettato ma non si è concretizzato nulla fino alla chiamata del Lentigione, società ambiziosa che conoscevo così come il blocco dei giocatori».

Domenica proprio grazie al netto 3-0 contro l'Aglianese avete lanciato un grosso segnale al Rimini prima dello scontro diretto. Siete in gran forma?

«Ripartire è sempre un punto interrogativo, abbiamo riscontrato qualche caso di Covid compreso il sottoscritto, già l'avevo contratto pure anno scorso. Sono stato fermo dodici giorni subito dopo Natale, la sosta nel mio caso mi è servita. Per fortuna la società ha gestito bene la situazione e siamo arrivati in forma alla sfida contro l'Aglianese».

Cosa ci può raccontare della realtà Lentigione?

«La società ha confermato lo zoccolo duro e ha costruito attorno la squadra. È stato molto facile integrarmi in questo gruppo, mi piace la filosofia di gioco del nostro allenatore, un approccio molto dinamico a livello di posizioni, che vanno sempre interpretate a seconda del contesto. Dobbiamo ancora migliorare ma siamo sulla strada giusta».

Visto il clamoroso ko del Rimini a Ghivizzano domani arrivate meglio voi alla sfida?

«Il Rimini ha dimostrato di essere la più forte, poi se lo sarà anche alla fine lo dirà il campo. Anche dopo il ko contro il Mezzolara ha saputo reagire, sappiamo che ci attende una partita tosta ma allo stesso tempo stimolante e speriamo spettacolare».

Che tipo di gara si aspetta?

«Siamo due squadre che provano a giocare e imporre il proprio gioco, sarà una gara aperta. Certo, dipende anche da come si evolvono le situazioni».

Cosa dirà al suo ex compagno di squadra Panelli, risparmiato proprio per il big match?

«Panellone è un amico, ogni tanto ci sentiamo e sono contento che si sia guadagnato la fiducia, per me non è una sorpresa. Spero di dargli due scarpate... Ho giocato assieme a lui anche sei anni fa con la Fortis Juventus, sarà un piacere rivederlo».

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