Calcio D, Contessa: "Rimini, questa sconfitta dà fastidio"

Rimini Calcio

Non è stato esattamente il ritorno da titolare che si aspettava Lorenzo Contessa. Domenica il terzino sinistro in prestito dal Padova è stato preferito ad Haveri nella trasferta di Budrio ma il Rimini ha conosciuto per la prima volta il sapore amaro della sconfitta. L’ultima presenza dall’inizio risaliva al 10 ottobre nella gara vinta 4-0 contro il Progresso. «Speravo arrivasse il mio momento, fa sempre piacere e permette di collezionare minuti nelle gambe, per un giovane è ancora più importante. Sono contento per la fiducia che mi ha dato Gaburro, peccato per il risultato negativo però la prestazione collettiva non è stata così malvagia. A livello personale penso di essere stato attento e aver concesso poco, avrei potuto però spingere un po’ di più e soprattutto effettuare qualche cross più pulito».

Episodi contrari

Il Rimini si è fatto sorprendere ed è stato punito in maniera un po’ troppo severa dagli episodi, pur riuscendo a rimontare il momentaneo svantaggio dopo aver fallito un paio di ghiotte occasioni per lo 0-1. «Fin dall’inizio sapevamo che non sarebbe stato semplice quindi non avevamo la guardia abbassata. Indubbiamente i bolognesi sono partiti meglio ma dopo che abbiamo preso le misure siamo venuti fuori mettendoli in difficoltà. Avremmo dovuto sfruttare meglio alcune occasioni, dispiace per come è andata. Dopo il pari avremmo potuto anche compiere il ribaltone, la sconfitta quindi dà fastidio però dobbiamo pensare alla prossima gara senza calare la concertazione».

Se sarà il classico incidente di percorso lo dirà il tempo, Contessa però guarda positivo. «Sicuramente un ko non può essere mai salutare però se vogliamo guardare l’altro lato della medaglia possiamo dire che dobbiamo imparare a non dare nulla per scontato. Non li abbiamo sottovalutati ma serve maggiore attenzione, non possiamo sentirci più forti degli avversari. Cosa ci è mancato? Nulla, l’atteggiamento è stato positivo per tutta la partita, la cattiveria c’è stata. Certo avremmo potuto fare meglio in alcuni disimpegni, creare più palle gol oppure essere cinici come i nostri avversari però le colpe non vanno date ai singoli».

Ha sollevato qualche polemica l’episodio del rigore procurato e realizzato da Cortesi, che di fatto ha deciso l’incontro. «Magari la dinamica quando l’attaccante è passato tra Panelli e Haveri ha indotto l’arbitro a vedere un contatto che secondo me però non c’è stato».

Ora si volta pagina ma il Rimini attualmente non, alla luce dei risultati di domenica, non è più la capolista solitaria: «Il Lentigione sta facendo un ottimo campionato però dobbiamo pensare solamente a noi stessi, quando poi ci sarà lo scontro diretto vedremo cosa succederà».

L’esterno classe 2002 ex Trento passa a raccontare come vive l’alternanza che per il momento ha premiato soprattutto Haveri. «Kevin è un amico, abbiamo un bellissimo rapporto e non provo nessuna invidia, la concorrenza ci aiuta a entrambi a dare il massimo».

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