Calcio C, negli ultimi 50 giorni il Rimini ha mantenuto la porta inviolata solo contro la Torres

Il Rimini non solo ultimamente non si ricorda più come si fa a vincere, ma nemmeno cosa sia un clean sheet. Chiudere una partita senza subire reti ormai sta diventando un miraggio.

Quella porta mai inviolata

Sono esattamente quattro gare infatti che Zaccagno, nonostante le sue prestazioni indiscutibilmente sopra le righe da inizio stagione, deve raccogliere il pallone dalla rete. È infatti capitato nella sconfitta casalinga contro la Recanatese e poi sempre nei tre pareggi consecutivi con Reggiana (2-2), Imolese (1-1) e Fiorenzuola (1-1). L’ultima volta che i biancorossi hanno mantenuto la porta inviolata è stato contro la Torres il 14 marzo scorso quando la gara finì 0-0 seppur con qualche brivido e mugugno. Prima di quel pari, una sola vittoria in rimonta contro la Fermana (1-2) e poi il pesante tris subito in casa della Carrarese (3-1) e il pareggio contro il Pontedera (1-1). Se i tre punti in assoluto mancano da sette gare (28 marzo), è innegabile come qualcosa vada registrato anche nella fase difensiva. Anche perché c'è qualcosa di ciclico nei gol subiti dalla squadra di Gaburro. Il dato più eloquente è che le ultime sette partite hanno fatto perdere 14 punti.

Quelle riprese un po’ così

Poi, l'altra caratteristica allarmante, è che 7 degli 11 gol complessivi riguardanti le ultime otto gare siano arrivati dopo l'intervallo. Non tutto si può riassumere nel classico calo di concentrazione ma alla distanza sicuramente Laverone e compagni hanno pagato le riprese. Il fermano Fischnaller è stato l’unico a rivelarsi innocuo perché il suo rigore ha dato il via al ribaltone firmato Biondi e Mencagli. Poi, solo dolori. Il 3-1 di Energe al 74’ può essere considerato un po’ il gol della bandiera ma quelli realizzati dai leopardiani sono stati pesantissimi, così come quelli siglati dalla capolista Reggiana, per non parlare dell’ultimo pari-beffa di Bondioli che poi ha dato il via alla feroce contestazione.

Le palle inattive

Le palle inattive hanno avuto il loro impatto in tutto questo calderone. Se il rigore fermano può essere tolto dall’elenco, il peso va ricondotto soprattutto a Carrara dove il Rimini ne ha incassati tre in queste situazioni. Il più clamoroso o comunque difficile da dimenticare, è il vistoso errore concettuale di linea a Imola che è costato l’1-1. Nessuno può stimare a posteriori quanto sarebbe stato importante chiudere quel primo tempo in vantaggio. In totale quasi la metà dei gol incassati, che tutto sommato non sono tantissimi ma sono bastati a un bottino misero, arrivano comunque da palla inattiva.

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