Calcio C, Ubaldi: “Nel Rimini siamo tutti importanti in attacco”

Gol sempre pesanti nel pochissimo spazio che gli è stato concesso finora. Il Rimini si coccola il suo scacciapensieri Leonardo Ubaldi, che in 123 minuti ha segnato due reti, oltre a quella che gli fu ingiustamente annullata a Pescara contro il Pineto. L’attaccante arrivato in estate dal Pisa resta umile ma ha tutte le carte in regola per candidarsi a un ruolo da protagonista contro la Fermana. Anche tatticamente, visto che i marchigiani mettono tre pullman quando è ora di difendere e poi si rendono pericolosi nelle ripartenze (nelle ultime tre partite al Neri per Protti, considerando anche le panchine con la Sammaurese, sono arrivate una vittoria, una sconfitta e un pareggio) e Ubaldi è molto abile ad attaccare la profondità. A differenza di Morra, finora davanti nelle gerarchie, il numero 34 ha una statistica lusinghiera dalla sua parte: ovvero contro la Fermana l’anno scorso ha segnato sia all’andata che al ritorno (doppio 1-1). Della serie, visto il recente gol-vittoria a Vercelli contro il Sestri Levante, Troise potrebbe fare un pensierino in più per il suo impiego dal primo minuto: «L’allenatore ci vede tutta la settimana ed è bravo a tenerci sul pezzo, un gol non può cambiare tutto. Io penso di poter dare una grossa mano alla squadra, ma davanti siamo tutti importanti e possiamo risolvere le partite in qualsiasi momento. Nella passata stagione la Fermana mi ha portato bene, spero di ripetermi».
Inevitabile non tornare con il ternano classe 1999 al gol-vittoria di una settimana fa contro il Sestri Levante: «Sapevamo di affrontare una squadra che gioca bene a calcio. Nel primo tempo ci hanno messo un po’ in difficoltà, nel secondo abbiamo creato più occasioni ma è stato bravo Anacoura, poi al 90’ è arrivato il mio gol. Me lo ricordo bene, ho recuperato palla nella trequarti, poi Delcarro è stato altruista a non calciare, io mi sento forte negli ultimi 30 metri e la sfera è finita nell’angolino. Immediatamente sono corso sotto la curva per ringraziare i tifosi per il loro supporto anche nei momenti peggiori. Mi sono goduto il momento come capitato dopo il 2-2 nel derby personale contro il Perugia, sono attimi difficili da spiegare, mi sono passati davanti alla mente tutti i sacrifici. La vittoria ci ha dato una grossa mano, adesso arriverà il bello».
Nessuno ha la media-gol di Ubaldone: «Il minutaggio finora è stato poco, ho giocato solo una gara da titolare contro l’Ancona. Io cerco sempre di dare il massimo nel tempo a disposizione e sono contento del mio contributo. Il gol di Vercelli è stata una liberazione personale ma sono arrivati anche tre punti fondamentali per la squadra, l’importante intanto è uscire dalla zona brutta».
Questo mese ricco di partite prima della sosta e del mercato sarà indispensabile: «La gara rinviata contro l’Olbia da una parte è stato un bene perché ci ha permesso di riposare mentalmente e fisicamente. Dall’altro potrebbe aver tolto un po’ di continuità ma da lunedì ho visto una squadra che sta lavorando al massimo per prepararsi alla Fermana».
Una Fermana ultima della classe che è già all’ultima spiaggia: «E’ una squadra che si chiude ma ha in rosa giocatori importanti in grado di metterti in difficoltà. Sicuramente non mancherà il carattere, dovremo vincere a tutti i costi».