Calcio C, Santini: "Rimini bravo a non farsi prendere dal panico"

Dopo l'1-1 di Olbia, il re Mida biancorosso Claudio Santini guarda il bicchiere mezzo: «Ci prendiamo il punto in maniera positiva per come si era messa la partita, le condizioni meteorologiche non permettevano un grande gioco ma siamo stati bravi a non perderci d’animo e a raggiungere il pareggio».
Adesso sono 14 le reti in stagione: «Il gol non viene da uno schema, c’è stata una punizione calciata molto bene da Gabbianelli, poi è stato bravo Panelli a colpire di testa ma altrettanto Sposito a deviare, quindi mi sono trovato al posto giusto al momento giusto».
Ha fatto molto discutere l’episodio sul calar della prima frazione ma Santini non punta il dito contro l’arbitro.
«Sono partito in maniera regolare e mi sono ritrovato a tu per tu con il portiere. È arrivato Emerson in scivolata, sono riuscito a togliergli la palla da sotto i piedi e a evitarlo, poi ci sta la decisione arbitrale ma avrebbe potuto anche fischiare il rigore. Sicuramente anche per loro non è semplice prendere una scelta in pochi secondi. Il gol subito? Il tiro non è stato incredibile anche se Ragatzu è molto forte, lo conosco ed è capace di tirare fuori parabole imprevedibili».
Il Rimini comunque è riuscito a rialzarsi: «Dopo il gol c’è stata una reazione importante, venivamo da tre sconfitte e ci siamo ritrovati sotto in un campo difficile come quello di Olbia. Siamo stati bravi a non farci prendere dal panico, continuando il nostro gioco. Abbiamo creato di più una volta sotto ma anche nel primo tempo abbiamo avuto alcune occasioni, oltre alla mia c’è stata anche quella di Mattia Rossetti. Dobbiamo ritrovare quella serenità che ci permette di portare la partita dalla nostra parte».

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