Calcio C, rivoluzione Rimini: solo cinque conferme certe

Uno step alla volta mettendo tutti i tasselli al proprio posto. Dopo le firme del direttore sportivo Andrea Maniero, del tecnico Marco Gaburro, del responsabile del vivaio Matteo Roguletti, ecco che è stato individuata la base sulla quale costruire poi il Rimini edizione 2022-2023.

Cinque conferme certe

In sede di confronti quasi quotidiani tra Gaburro (la conferma del vice Salvatore D’Alterio è dietro l’angolo così come è ormai certa la permanenza del preparatore dei portieri Fabio Finucci che sta vagliando una rosa di 6 portieri presentatagli da Maniero come già successe l’anno scorso con Marietta e Piretro) è emerso un pensiero comune: ci sarà una mezza rivoluzione della squadra che ha fatto 87 punti in serie D. Quindi non tante le conferme, anzi per ora sono cinque i biancorossi certi di restare (è chiaro se poi qualcuno chiederà di andare via è un altro discorso ma non pare questo il caso). Pertanto resteranno in riva all’Adriatico i difensori Pietrangeli e Panelli, il regista Tanasa, la mezzala Tonelli e l’esterno offensivo Gabbianelli. Questo è lo zoccolo duro dal quale non si può prescindere. Poi è chiaro che la forbice può allargarsi perché per esempio sono da valutare il terzino destro Lo Duca, i centrocampisti Greselin e Andreis e l’esterno offensivo Piscitella. Diciamo che al momento questi quattro partono in seconda fila facendo una ipotetica griglia di partenza. Il resto del plotone pare con le valigie in mano sia perchè qualcuno rientrerà alla base come Marietta, Deratti e Contessa, sia perché qualcuno sarà sacrificato per fare cassa come Haveri, sia perché altri non rientrano nei programmi. Insomma da oggi partirà un mese caldo in casa Rimini, tra l’iscrizione che dovrà avvenire entro mercoledì prossimo e il ritiro che partirà a metà luglio. Per ora in entrata l’unica vera trattativa avviata è quella con l’attaccante Marcello Sereni, 11 gol l’anno scorso con l’Ancona.

Bagno di Romagna

Per la prima volta nella sua storia il Rimini si recherà a Bagno di Romagna che dunque rappresenta una novità assoluta. Il ritiro, da mettere ancora completamente a punto, durerà almeno due settimane e qui Gaburro ripartirà dal modulo 4-3-3 con le varianti del caso. Un impianto che dovrà essere costruito su una squadra strutturata.

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