Calcio C, Rimini: segnali forti dall'undici titolare

Quattordici giorni di lavoro proficuo. Ieri il Rimini ha salutato Bagno di Romagna dove per due settimane ha oliato i meccanismi dell’anno scorso, sempre improntati al 4-3-3, amalgamando però un gruppo in gran parte rinnovato.

Crescita continua

Infatti è stato profondo il lavoro sul mercato di Maniero e Cherubini sotto la regia del presidente Rota e non è ancora finito perché all’appello manca di sicuro un attaccante centrale poi si vedrà se serviranno anche un terzino, un difensore centrale (tutto dipende da Antei) e un esterno offensivo. In questo contesto sono arrivati 11 giocatori, ufficializzati, mentre 9 sono stati confermati. Insomma Gaburro e il suo staff hanno dovuto lavorare un po’ sotto l’aspetto dell’amalgama e a 27 giorni dall’inizio del campionato, anche meno se si considera la coppa Italia, il piano è sicuramente a buon punto, Tralasciando il test in famiglia, organizzato in fretta e furia dieci giorni fa per ovviare al forfait in extremis della Sampierana, già con il Bagno di Romagna si era notata una buona alchimia all’interno del gruppo. Niente scollature tra i reparti, una buona corsa, aiuti continui, come se il 4-3-3 fosse entrato automaticamente nelle corde dei nuovi arrivati. Vero che Gaburro aveva mischiato le carte riguardo ai presunti titolari, un po’ di qua e un po’ di là, però il prodotto che era venuto fuori mercoledì scorso è stato sicuramente gradevole. Serviva però la riprova con un avversario più tosto e allora ecco che si voluto esagerare passando da una squadra di Prima Categoria ad una di serie B che tra due settimane comincerà addirittura il campionato e quindi più avanti nella preparazione.

Segnali forti dell’undici titolare

Per l’occasione allora Gaburro ha preferito andare sul sicuro, mettendo da parte la scelta di continuare a mischiare le carte e affidandosi a un undici che sarà molto vicino a quello titolare. Infatti almeno 8 se non 9 elementi impiegati dall’inizio contro il Grifo si rivedranno spesso nella distinta di inizio gara quest’anno tra i primi undici nomi.

Una formazione che se mai ce ne fosse stato bisogno non è in linea con la regola facoltativa (è bene ricordarlo) del minutaggio sui giovani, nel senso che a differenza dell’anno scorso dove era obbligatorio schierare 4 under altrimenti si perdevano le partite, in serie C invece al massimo non si riceveranno i proventi dalla Lega (tre giovani tra 2000 e 2001 più un quarto che deve giocare anche un minuto). Infatti contro il Perugia erano due gli under, Galeotti e Pietrangeli visto che Haveri non è considerato tale perchè extracomunitario. Il resto tutti over e anche qui il prodotto scaturito è stato gradevole. Una sconfitta dignitosa per 2-0 con diverse occasioni create nel segno di una crescita costante.

Niente guai particolari

Nei 14 giorni di ritiro un’altra nota lieta è stata la mancanza di infortuni. Solo qualche acciacco, vedi Allievi, Tonelli e Antei, con il solo Mencagli ad allenarsi sempre a parte.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui