Calcio C: Rimini, il pericolo è la voglia di gol dell'ex Gerardi

Rimini Calcio

Federico Gerardi ha tanti pregi ma sicuramente un difetto: storicamente in carriera non si è mai fatto ricordare per essere un cecchino e non ha mai raggiunto la doppia cifra. Un dettaglio non di poco conto per chi di mestiere fa il centravanti. Eppure lo scherzetto potrebbe essere dietro l'angolo perché l'attaccante classe '87, domenica ex di turno, è arrivato a Pesaro nella sessione di mercato invernale dopo un anno e mezzo a Picerno (assieme a Ferrani) e in questa stagione è ancora a bocca asciutta. Chissà che ritrovando il Rimini da rivale non gli venga un po' di ispirazione. «Quest'anno in Basilicata ho giocato pochissimo per alcune divergenze con l'allenatore quindi queste prime tre partite mi sono servite per rimettermi in forma. Sicuramente voglio sbloccarmi ma che sia il Rimini o un'altra squadra cambia poco, non ho assolutamente il dente avvelenato». Purtroppo la parentesi in Romagna si è chiusa con l'assurda retrocessione per algoritmo dopo una prima parte di campionato tra luci e ombre con 5 gol realizzati in 25 presenze. «Il ricordo della piazza è bellissimo, decisamente meno il finale. Inizialmente la squadra aveva molte lacune, poi risolte con il mercato di riparazione. Senza l'interruzione per Covid ci saremmo salvati facilmente, peccato per la retrocessione ingiusta senza verdetto del campo, uno smacco, uno dei momenti più brutti della mia carriera». Dopo la stagione a Rimini, l'esperto attaccante è stato a Gubbio, Cavese, Picerno e da poco appunto è approdato nelle Marche alla corte di un altro ex, Oscar Brevi. «C'è stato un interessamento a metà gennaio, il mister ha spinto fortemente anche se non mi aveva mai allenato in passato. Ringrazio per questa opportunità, mi hanno sempre parlato bene di Pesaro e sono arrivato per dare una mano e raggiungere l'obiettivo prefissato, ovvero una salvezza tranquilla. Non siamo ancora al sicuro ma ci stiamo lavorando, attualmente possiamo respirare». La Vis è reduce da un autentico risveglio con 11 punti conquistati nelle ultime cinque giornate e la rosa rivoluzionata con gli acquisti di Tonucci, Gega, St Clair, Enem, Parodi e appunto Gerardi. «Ci stiamo risollevando, la gente ci crede, la squadra è stata completata con il mercato e potremo dire la nostra, combatteremo e ce la giocheremo contro tutti». Sabato scorso pari in rimonta nello scontro salvezza contro il San Donato. «Nel primo tempo abbiamo cominciato male a livello fisico e mentale, venivamo da due partite tirate contro Ancona e Torres. Siamo andati in difficoltà sul loro palleggio, ma nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e siamo riusciti a pareggiarla. Con un po' più di fortuna l'avremmo anche vinta ma è stato fondamentale non perderla, quindi va bene così». Adesso mente focalizzata su un match sentitissimo dalle tifoserie. «Ce l'hanno rimarcato anche al termine della gara in Toscana, chiedendoci di dare il massimo. Sono partite ancora più belle da giocare e danno motivazioni ulteriori. Noi diremo la nostra, poi il campo dirà chi è più forte. Prima ero nel girone C quindi non conosco molto il Rimini, so che c'è Allievi, abbiamo giocato assieme alla Feralpisalò. Sicuramente dopo la sconfitta contro il Gubbio faranno di tutto per portare a casa punti, poi il derby è una storia a sé, una sfida da prendere con le pinze». Nel confronto tra attaccanti massima attenzione a Santini. «Sta disputando un grandissimo campionato, speriamo che la nostra difesa lo riesca a bloccare e sono sicuro che ce la farà. Noi vogliamo vincere e cercheremo di sfruttare i loro punti deboli».

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