Il Rimini viaggia sul sottilissimo filo del gol. Una sorta di camminata su una corda dalla sponda del primo turno avanti fino all’altro lato, dove staziona il secondo turno della fase del girone. Sotto c’è il burrone.
Due aspetti diversi del gol
Giovedì il Rimini, che giochi a Gubbio o (quasi sicuramente) a Pontedera, dovrà innanzitutto segnare perché è costretto a vincere entro il triplice fischio. Però al tempo stesso non può permettersi di prendere gol in quanto gli ultimi 5 mesi di campionato hanno dipinto un quadretto poco idilliaco per la squadra di Gaburro. Cinque mesi sono tanti all’interno di un campionato e mostrano come Laverone e compagni abbiano determinate caratteristiche da cui non ci si può allontanare troppo. Insomma serve la partita perfetta, condita dal giusto cinismo in attacco e da una fase difensiva senza sbavature perché è la prima di partite senza domani. Il rinvio dei play-off sicuramente è stato un assist perché così il Rimini si è chiuso nella sua bolla, una sorta di ritiro in città, rischiarandosi un po’ le idee e sistemando quelle cose, non poche, che non hanno funzionato negli ultimi 5 mesi. Al contrario delle squadre favorite che hanno visto rompere il proprio ritmo. Basti pensare per esempio che Pontedera e Gubbio nelle ultime 5 partite sono state la terza e quarta squadra come migliore rendimento, al contrario del Rimini piazzatosi soltanto al quintultimo posto.
Che fatica segnare 2 gol
Ma cosa hanno sentenziato gli ultimi 150 giorni di stagione? Semplicemente che il Rimini soltanto due volte, a Fermo e in casa con la Reggiana, è stato capace di segnare due gol nell’arco della partita. Pertanto se Zaccagno dovesse raccogliere la sfera in fondo al sacco ecco che bisognerà scontrarsi con questo dato statistico poco confortante. Cioè che i biancorossi fanno una fatica tremenda a segnare più di una rete a partita. Pertanto sarà anche piuttosto scontato il piano partita di Gaburro: restare dentro il match più a lungo possibile e per riuscirci la porta dovrà essere inviolata. Poi una rete là davanti può sempre arrivare, anche a 28 secondi dalla fine (vedi lo spezzino Chiappara nel lontano 1998).
Oggi la ripresa
Il Rimini si ritroverà oggi al Romeo Neri e si allenerà tutti i giorni fino a mercoledì, giorno della rifinitura. Nel mirino le condizioni di Delcarro, Vano, Haveri e Tonelli.