Calcio C, Rimini: Gaburro nel mirino di Piacenza e Livorno

Livorno in pole position ma anche il Piacenza lo ha messo nel mirino. Due società ambiziose, storiche che disputeranno il campionato di serie D il prossimo anno a meno di situazioni extra come spesso capitano in Italia durante l’estate. Il personaggio nel mirino è il tecnico del Rimini, Marco Gaburro, che alla sua prima esperienza tra i professionisti ha portato i biancorossi ai play-off. Ma la sua avventura è iniziata l’anno scorso quando per l’ennesima volta Gaburro ha vinto il campionato di serie D. E proprio su questo punto che Livorno e Piacenza hanno focalizzato le loro attenzioni. Entrambe vogliono un allenatore che abbia nel Dna la capacità di vincere un campionato complesso e scorbutico come quello di serie D. E Gaburro ne rispecchia in pieno l’identikit. Inoltre il tecnico veneto ha il contratto in scadenza con il Rimini nonostante l’estate scorsa, dopo un periodo di tira e molla, il direttore sportivo Andrea Maniero avesse maturato l’idea di sottoporgli un accordo pluriennale. Insomma strada spianata almeno sotto l’aspetto contrattuale per Livorno e Piacenza che non dovranno passare dalla società biancorossa. Sotto quello tecnico invece tutto dipenderà dall’incontro post play-off che le parti avranno per decidere se continuare o meno insieme.

Al momento la situazione pare essere indirizzata sulla chiusura del rapporto perchè il brutto girone di ritorno non è piaciuto non solo ai tifosi, o almeno ad una buona parte, che anche domenica contro il Montevarchi hanno fischiato Gaburro. Ci si aspettava di più anche nella stanza dei bottoni e quel girone di ritorno un po’ così farebbe pensare ad un’esperienza ormai conclusa dopo due anni.

Prima però ci sono i play-off da onorare al meglio poi si vedrà. E intanto il Livorno soffia forte in una posizione di vantaggio rispetto al Piacenza che però non si sente tagliato fuori.

Se non sarà più Rimini, forse Gaburro sarà poco propenso a lasciare la serie C ora che l’ha toccata con mano ma davanti a Livorno e Piacenza sarà anche difficile dire di no. al.pr.

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